Mobilità OSS: il caso di un operatore a cui è stato negato il trasferimento.
Un operatore socio sanitario (OSS) dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna si è visto negare la mobilità per compensazione verso l’ASL Monza e Brianza, nonostante il parere favorevole dell’azienda di appartenenza. La vicenda mette in luce le difficoltà che molti professionisti sanitari affrontano nel processo di trasferimento tra strutture diverse.
Le ragioni del diniego.
Secondo quanto dichiarato dall’amministrazione lombarda, il presidio di destinazione sta attraversando un processo di riorganizzazione interna, motivo per cui non è stato possibile accogliere la richiesta di mobilità. Tuttavia, la stessa ASL Monza e Brianza ha espresso parere favorevole per il rilascio del nulla osta solo nel caso di un trasferimento in senso opposto, ovvero della propria dipendente verso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Questa decisione è stata giustificata dalla presenza di un esubero di OSS all’interno della struttura lombarda.
Una situazione di stallo.
Questo episodio evidenzia una problematica frequente nella sanità italiana: il difficile equilibrio tra la gestione delle risorse umane e le esigenze di riorganizzazione aziendale. Mentre l’operatore di Bologna si vede negata l’opportunità di avvicinarsi a casa, il sistema continua a essere caratterizzato da una gestione non uniforme delle richieste di mobilità.
La mobilità per compensazione: un diritto complesso.
La mobilità per compensazione rappresenta una soluzione prevista dal contratto collettivo nazionale per permettere il trasferimento dei dipendenti senza alterare il numero complessivo di personale nelle aziende sanitarie coinvolte. Tuttavia, casi come questo dimostrano quanto sia difficile applicare questa procedura quando intervengono fattori organizzativi o esuberi di personale.
Un appello al dialogo.
Per garantire maggiore equità e trasparenza nel sistema, sarebbe opportuno implementare strumenti più efficaci per facilitare i processi di mobilità. Le istituzioni devono garantire che tali procedure tengano conto delle esigenze dei dipendenti senza compromettere l’organizzazione dei servizi sanitari.
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
- E-mail: redazione@assocarenews.it
Partner di AssoCareNews.it:
- Avvisi e Concorsi OSS: LINK
- Canale telegram: LINK
- Ricerca lavoro OSS: LINK
- Coordinamento nazionale Oss: LINK
- OSS News: LINK
- Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK
Share this content: