MIGEP: gli OSS chiedono la sospensione del profilo di Assistente Infermiere.

La Federazione delle Professioni Sanitarie e Socio-Sanitarie MIGEP OSS, insieme agli Stati Generali OSS e SHC OSS, ha presentato una formale richiesta per sospendere il percorso di approvazione del nuovo profilo professionale di Assistente Infermiere. La richiesta, inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero della Salute, solleva diverse preoccupazioni riguardo alla confusione e alle problematiche che l’introduzione di questa figura potrebbe causare all’interno del sistema sanitario nazionale.

Le criticità del nuovo profilo di Assistente Infermiere

Uno dei principali timori espressi da MIGEP e dagli OSS riguarda la mancanza di un riconoscimento giuridico ed economico chiaro per la figura di Assistente Infermiere. La federazione sottolinea che questa nuova figura professionale potrebbe creare confusione con i compiti già assegnati agli Operatori Socio-Sanitari (OSS), con il rischio di generare conflitti all’interno delle équipe sanitarie e aggravare le tensioni esistenti, già elevate a causa dei carichi di lavoro insostenibili.

Formazione e tutele inadeguate per gli Assistenti Infermieri

Un altro aspetto critico messo in evidenza da MIGEP è la scarsa preparazione formativa prevista per gli Assistenti Infermieri. Le ore di formazione indicate sono considerate insufficienti a garantire una preparazione adeguata. Inoltre, il percorso formativo si conclude con un semplice attestato di qualifica professionale, senza prevedere un diploma equivalente a quello richiesto in altri paesi europei. Non è inoltre prevista alcuna copertura assicurativa per la nuova figura, sollevando dubbi sulla tutela dei lavoratori e sui rischi legali che ne potrebbero derivare.

Il rischio del sovramansionamento degli OSS

La Federazione OSS denuncia anche il rischio di sovramansionamento legalizzato, ovvero l’assegnazione di compiti più complessi agli OSS senza il dovuto riconoscimento professionale ed economico. Secondo MIGEP, l’introduzione dell’Assistente Infermiere finirebbe per favorire principalmente le strutture sanitarie private, aumentando il loro potere gestionale, spesso a discapito dei lavoratori. Ciò comporterebbe uno sfruttamento maggiore delle risorse umane senza migliorarne le condizioni di lavoro o la retribuzione.

Le proposte di MIGEP per valorizzare la figura degli OSS

In alternativa alla creazione dell’Assistente Infermiere, MIGEP e gli Stati Generali OSS propongono una serie di soluzioni mirate alla valorizzazione delle professioni già esistenti, in particolare quella dell’OSS. Tra le proposte, vi è la richiesta di una revisione del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) e l’investimento nella formazione e certificazione delle competenze degli OSS, in linea con gli standard europei.

Un appello per un tavolo tecnico di discussione

Per affrontare queste problematiche e trovare soluzioni condivise, MIGEP chiede l’apertura di un tavolo tecnico con le istituzioni. L’obiettivo è non solo risolvere la cronica carenza di personale, ma garantire una vera evoluzione e valorizzazione della figura dell’OSS, proteggendo i diritti dei lavoratori e migliorando la qualità dell’assistenza sanitaria.

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