Mazzella (M5S): “Misure per le aggressioni al personale sanitario insufficienti, il governo è immobile”.

Orfeo Mazzella, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali al Senato, ha espresso forte preoccupazione riguardo alla crescente violenza nei confronti del personale sanitario in Italia. In una nota, Mazzella ha ribadito il suo appoggio alle dichiarazioni di Antonio De Palma, presidente di Nursing Up, sottolineando che le aggressioni al personale sanitario sono ormai una realtà quotidiana che non può più essere ignorata.

“Ogni giorno, medici e infermieri in prima linea sono vittime di violenza, senza adeguata protezione normativa”, ha dichiarato Mazzella, evidenziando come le aziende sanitarie non siano obbligate a costituirsi parte civile nei procedimenti contro gli aggressori, creando così un vuoto normativo che lascia i lavoratori esposti. Sebbene siano stati introdotti alcuni provvedimenti nel recente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), come le misure preventive e di supporto psicologico, Mazzella li considera insufficienti.

“La sicurezza del personale sanitario non può essere opzionale”

Secondo Mazzella, le aggressioni non sono più episodi isolati, ma segni di un sistema sanitario che sta soffocando. “Le misure introdotte dal governo Meloni, come prevedibile, si stanno dimostrando insufficienti e sono solo uno strumento di propaganda. È inaccettabile che la sicurezza del personale sanitario resti una questione opzionale”, ha aggiunto il capogruppo del M5S.

Mazzella ha quindi fatto appello per un intervento legislativo chiaro, che obblighi le aziende sanitarie a schierarsi concretamente al fianco dei lavoratori aggrediti. Ha chiesto l’introduzione di misure come il patrocinio legale per le vittime di aggressione e protocolli di prevenzione adeguati. “Il governo Meloni, invece di continuare a prendersela con i magistrati, dovrebbe affrontare seriamente questo problema”, ha affermato Mazzella, sottolineando che il governo non può più permettersi di rimanere immobile di fronte a una situazione che mette a rischio l’incolumità degli operatori sanitari.

Un intervento urgente è necessario

La nota di Mazzella si inserisce in un quadro di crescente allarme riguardo alla sicurezza del personale sanitario, già oggetto di numerosi episodi di violenza negli ultimi anni. Il governo e le istituzioni sanitarie sono chiamati ad agire in modo concreto per garantire protezione e giustizia per coloro che ogni giorno lavorano per la salute e il benessere della comunità.

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