Manfredonia: da due anni l’Ospedale aspetta gli OSS per Riabilitazione e Dialisi.
Giannicola De Leonardis (FdI): “Una situazione inaccettabile. La mobilità interna è bloccata, Emiliano e Piemontese devono intervenire”.
Due anni di attesa per coprire le gravi carenze di personale negli ambiti di Medicina Fisica e Riabilitativa e Dialisi dell’Ospedale di Manfredonia. Nonostante la pubblicazione di una graduatoria per la mobilità interna ad agosto 2023, la situazione rimane ferma, con ripercussioni dirette sui pazienti e il personale già in servizio.
I numeri del problema.
A evidenziare questa criticità è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che denuncia:
- 20 posti vacanti di OSS per Medicina Fisica e Riabilitativa;
- 5 posti vacanti per Dialisi.
«Ad oggi, da una graduatoria che avrebbe dovuto risolvere il problema, è stato chiamato soltanto il primo idoneo, a settembre 2023», afferma De Leonardis.
Un reparto di Dialisi in difficoltà.
Il reparto di Dialisi dell’Ospedale di Manfredonia continua a operare a pieno regime, ma con un grave deficit di OSS. Questa situazione non solo mette a dura prova i lavoratori in servizio, ma rischia di compromettere l’efficienza delle cure ai pazienti.
Nel caso della Medicina Riabilitativa, la situazione è ancora più critica: il reparto esiste solo sulla carta, in attesa di un’attivazione che sembra lontana.
Mobilità interna: una soluzione bloccata.
La graduatoria per la mobilità interna, approvata nell’estate del 2023, aveva dato speranza al personale sanitario. Tuttavia, il suo utilizzo si è rivelato lento e inefficace. De Leonardis evidenzia che, a maggio 2024, sono state chiamate un paio di unità, ma non per i reparti dell’Ospedale di Manfredonia, bensì per altri centri della provincia.
Sanità in Capitanata: caos anziché organizzazione.
De Leonardis non usa mezzi termini: «Questa è l’ennesima dimostrazione del caos che regna nella sanità in Capitanata. Le istituzioni locali e regionali devono intervenire per sbloccare una situazione che penalizza pazienti, famiglie e operatori sanitari».
L’appello a Emiliano e Piemontese.
Il consigliere regionale ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e all’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Piemontese, per chiedere interventi rapidi.
«È necessario agire immediatamente per coprire i posti vacanti e attivare il reparto di Medicina Riabilitativa. Non possiamo tollerare che la sanità pugliese, in particolare quella della provincia di Foggia, resti bloccata da dinamiche burocratiche e mancanza di organizzazione».
Con l’aumento delle richieste di assistenza e una sanità già al limite delle proprie capacità, il caso di Manfredonia rappresenta una sfida urgente per la Regione Puglia. La salute dei cittadini non può più aspettare.
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