Licenziamenti al Centro Sanitario della Bregaglia: il sindacato VPOD annuncia battaglia.
Il sindacato VPOD ha annunciato una dura battaglia contro i licenziamenti di cinque infermiere al Centro Sanitario della Bregaglia, l’unica struttura ospedaliera della valle. La decisione, presa dal direttore Robert Bartczack, ha scatenato l’indignazione del personale e del sindacato, che chiede il ritiro immediato delle disdette e provvedimenti contro il direttore, accusato di gestione inaccettabile.
I licenziamenti delle infermiere.
Lo scorso 11 febbraio, il direttore Bartczack ha convocato singolarmente cinque infermiere, comunicando loro la disdetta del contratto individuale e chiedendo di firmare la lettera di accettazione. Le infermiere, con anzianità di servizio rispettivamente di 32, 25, 12 e 10 anni, si sono trovate spiazzate e preoccupate per il loro futuro.
«Queste donne hanno dedicato anni di lavoro e competenza al Centro Sanitario», ha dichiarato Fausto Calabretta, sindacalista del VPOD. «Licenziarle in questo modo è inaccettabile».
Le accuse al direttore Bartczack.
Il VPOD ha snocciolato una serie di accuse contro il direttore Bartczack, definendo i suoi metodi di gestione «inaccettabili» e «controverse». Tra le principali criticità segnalate:
- Smantellamento del regolamento del personale: Bartczack avrebbe eliminato il regolamento sottoscritto con il VPOD Ticino, in vigore da 14 anni, che garantiva protezione al personale.
- Clima di lavoro malsano: il direttore avrebbe alimentato un ambiente di paura e tensioni tra i dipendenti.
- Investimenti e assunzioni discutibili: secondo il sindacato, alcune scelte gestionali appaiono poco trasparenti.
- Riduzione delle percentuali di lavoro: Bartczack avrebbe giustificato i tagli con un presunto “esubero” di lavoratori, nonostante le esigenze della struttura.
- Licenziamenti dopo nuove assunzioni: il direttore avrebbe licenziato le cinque infermiere dopo aver assunto nuovo personale.
La posizione del Consiglio d’amministrazione.
In un comunicato stampa rilasciato sabato 22 febbraio, il Consiglio d’amministrazione del Centro Sanitario della Bregaglia ha cercato di difendere l’operato della direzione, affermando che le decisioni sono state prese nell’interesse della struttura. Tuttavia, il sindacato contesta questa posizione, sottolineando che il personale non è stato rispettato, ascoltato né coinvolto nelle decisioni.
«Il personale non necessita di essere ricollocato in altre strutture, come afferma il Consiglio», ha dichiarato Calabretta. «Chiediamo il reintegro delle infermiere e un confronto diretto per discutere le modalità di gestione della struttura».
Le richieste del VPOD.
Il VPOD ha avanzato richieste precise:
- Ritiro immediato dei licenziamenti.
- Avvio di un confronto diretto tra il sindacato e il Consiglio d’amministrazione.
- Separazione dal direttore Bartczack, ritenuto responsabile della gestione controversa.
«Esigiamo più equità e rispetto», ha concluso Calabretta. «Per salvaguardare il buon nome della struttura, chiediamo al Consiglio di amministrazione di prendere provvedimenti».
Il caso dei licenziamenti al Centro Sanitario della Bregaglia ha acceso un dibattito sulla gestione del personale e sulle condizioni di lavoro nella struttura. Il VPOD è pronto a scendere in campo per difendere i diritti delle infermiere e garantire un ambiente di lavoro equo e rispettoso.
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