Lenti ICL: una soluzione reversibile per la correzione definitiva dei difetti visivi.
Di materiale biocompatibile e collocate in sede fisiologica tra iride e cristallino, le lenti ICL migliorano velocemente la visione. “Tutti i pazienti con un difetto visivo sono in teoria candidati all’intervento per le lenti ICL” spiega il Prof. Antonio Leccisotti.
Siena, 17 aprile 2025 – Miopia, ipermetropia, astigmatismo: oggi è possibile correggere questi difetti visivi in modo definitivo, senza ricorrere alla chirurgia laser e senza alterare la struttura dell’occhio. Le lenti intraoculari ICL rappresentano una soluzione sicura, reversibile e altamente personalizzata, già adottata in oltre 3 milioni di interventi in tutto il mondo. Secondo i dati riportati, il 99,4% dei pazienti si dichiara soddisfatto del risultato e sceglierebbe di sottoporsi nuovamente alla procedura. “Le lenti ICL consentono di correggere in modo efficace i principali difetti visivi anche nei pazienti per cui la chirurgia laser non è indicata” spiega il Prof. Antonio Leccisotti, medico oculista, direttore del centro di chirurgia oculare presso il Siena Eye Laser e Visiting Professor presso la University of Ulster in Gran Bretagna. “Si tratta di lenti in materiale biocompatibile, ben tollerate dall’occhio, che vengono posizionate tra iride e cristallino, in una sede fisiologica naturale, garantendo così un’elevata stabilità e qualità visiva”.
L’indicazione all’impianto di lenti ICL è molto ampia. “In teoria tutti i pazienti con un difetto visivo possono essere candidati, a eccezione di quei casi in cui l’anatomia oculare non offra spazio sufficiente per l’inserimento della lente” chiarisce Leccisotti. “Questa eventualità riguarda in particolare alcuni occhi ipermetropici, mentre negli occhi miopici è una condizione piuttosto rara. Nella pratica clinica, quindi, i miopi risultano ottimi candidati all’intervento”.
L’impianto delle ICL è una procedura rapida e minimamente invasiva. “L’inserimento richiede pochi minuti e non comporta alcun dolore, grazie a una leggera anestesia locale o topica” sottolinea Leccisotti. “La preparazione è semplice, è sufficiente sospendere l’uso delle lenti a contatto qualche giorno prima. Anche la terapia post-operatoria è ridotta: solo qualche collirio per una settimana”.
Il recupero visivo è molto rapido, “già dal giorno successivo all’intervento la visione è funzionalmente ottima, e si affina progressivamente nei mesi successivi, mano a mano che il cervello si adatta alla nuova visione” conclude Leccisotti.
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