Legge di Bilancio 2025: novità per i professionisti sanitari non medici.
Nella legge di Bilancio 2025 finalmente grazie ad un emendamento a prima firma dell’On. Marta Schifone viene riconosciuto il ruolo fondamentale della dirigenza sanitaria non medica nel Servizio Sanitario Nazionale. Fino ad oggi gli iscritti alle scuole di specializzazione sanitarie non mediche (veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi) non avevano diritto, contrariamente ai colleghi medici, a nessun compenso durante il loro percorso di specializzazione.
Nell’incontro organizzato il 17 dicembre 2024 dal Sottosegretario di Stato On. Marcello Gemmato tra i parlamentari che hanno lavorato al raggiungimento di questo importante risultato e le Federazioni Nazionali degli Ordini, le realtà accademiche ed associative interessate è stato illustrato l’emendamento approvato. Per la FNCF ha partecipato il dott. Danilo Aragno. Nel suo intervento ha manifestato apprezzamento e ringraziamento per aver trovato il percorso giuridico per scardinare l’ingiusta esclusione dei professionisti sanitari in formazione specialistica nelle Università italiane dalle forme di retribuzione previste invece per gli specializzandi medici. Bisogna infatti evidenziare che per poter essere assunti nel ruolo della dirigenza sanitaria del SSN è necessario essere in possesso della specializzazione nella disciplina, per cui si chiedeva ai nostri giovani laureati di proseguire gli studi, comprensivo del relativo tirocinio obbligatorio presso le strutture sanitarie, senza nessun supporto economico normativamente determinato.
La nuova normativa va salutata certamente come un cambiamento epocale anche se occorre evidenziare che la cifra annua prevista per gli specializzandi non è certamente sufficiente (4773 euro lordi annui). La Federazione continuerà a chiedere un miglioramento della norma per arrivare a riconoscere a tutti i laureati iscritte alle scuole di specializzazione sanitarie sia mediche che non mediche lo stesso trattamento economico e giuridico. Il DM 483/97 “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale” prevede tra l’altro che per l’ammissione al concorso di primo livello dirigenziale del profilo professionale di chimico la specializzazione in Chimica Analitica.
La scuola di specializzazione in Chimica Analitica non viene più attivata dalle Università Italiane dal 2007 e non è tra le Scuole di Specializzazione previste dal DM 716/2016 “Riordino delle Scuole di specializzazione ad accesso riservato ai «non medici».
Per ovviare a questa lacuna nel DECRETO 23 marzo 2018 “Modifica al decreto 30 gennaio 1998 e successive modificazioni”, recante: «Tabelle relative alle discipline equipollenti previste dalla normativa regolamentare per l’accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale», nell’allegato si dichiarano equipollenti dalla disciplina di Chimica Analitica le Scuole di Specializzazione in Farmacologia medica, Farmacologia e tossicologia clinica, Patologia clinica e biochimica clinica.
Queste scuole sono aperte oltre che ai Chimici anche a Biologi e Farmacisti, per cui, come poi si è verificato negli anni non hanno assicurato un numero di specializzati in grado di soddisfare il fabbisogno di Chimici Specialisti. Si consideri che nel documento del Ministero della Salute “Rilevazione del fabbisogno formativo di professionisti sanitari a.a. 2024/2025” si legge un fabbisogno di 348 professionisti chimici e 169 professionisti fisici all’anno per assicurare il recupero e il turn-over.
Per consentire le assunzioni di chimici specialisti nel ruolo della dirigenza è stato quindi inserito il comma 7 bis nella legge 11 gennaio 2018 n. 3, una deroga che permette di partecipare ai concorsi per la dirigenza ai chimici che hanno svolto servizio presso strutture del servizio sanitario per almeno 3 anni. Allo stato attuale la deroga è valida fino al 31 dicembre 2025 e visti i ritardi nell’avvio di scuole di specializzazione per chimici la Federazione ha chiesto una proroga fino 2030.
I provvedimenti presi sono chiaramente provvedimenti tampone ed è quindi assolutamente necessario dare la possibilità alle Università di offrire una scuola di specializzazione per i Chimici e dedicata alla Chimica Analitica cosi come esiste per i Fisici la Scuola di Specializzazione in Fisica Medica ad accesso esclusivo dei laureati in fisica. Per questo motivo la Federazione in collaborazione con la Società Chimica Italiana e con la partecipazione di molti docenti dell’Università Italiana ha proposto una Classe di Scuola di Specializzazione in Chimica Analitica per la Salute. Questa proposta è stata sottoposta ai ministeri ma si è ancora in attesa di risposte. Altro deficit formativo si ha nel settore del rischio chimico. Dopo l’emanazione del regolamento REACH il sistema sanitario nazionale ha avuto il compito di controllarne l’applicazione. Per fare questo è necessario assumere professionisti specializzati. Per questo motivo la Federazione si è fatta promotrice della trasformazione dell’attuale scuola di Specializzazione in Valutazione e Gestione del Rischio Chimico biennale in Scuola di Specializzazione Sanitaria non medica triennale. Dopo un lungo lavoro che ha portato anche all’approvazione di questa scuola da parte della conferenza stato-regione, anche in questo caso i lavori sono fermi.
In conclusione, la specializzazione rimane il percorso formativo necessario per i Chimici e per i Fisici per entrare nel servizio sanitario nazionale. La Federazione sta lavorando perché questo percorso sia il più accessibile possibile con l’avvio da parte delle Università di Scuole di specializzazione nei settori Chimici fondamentali come quelli della Chimica Analitica e della Valutazione e Gestione del Rischio Chimico, e continuerà a lavorare per un riconoscimento economico congruo, equiparato a quello dei medici, per gli specializzandi non medici.
Il vicepresidente della FNCF, Prof. Martino Di Serio
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
- E-mail: redazione@assocarenews.it
Partner di AssoCareNews.it:
- Avvisi e Concorsi OSS: LINK
- Canale telegram: LINK
- Ricerca lavoro OSS: LINK
- Coordinamento nazionale Oss: LINK
- OSS News: LINK
- Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK
Share this content: