Legge 42/99: Abrogazione del Mansionario degli Infermieri.
Evoluzione della Professione Infermieristica.
Prima dell’emanazione della Legge 42/99, gli infermieri in Italia erano ancora regolati dal Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) n. 225 del 1974, conosciuto come il “Mansionario degli Infermieri”. Questo regolamento confinava la professione infermieristica a una serie di mansioni tecniche e ausiliarie, limitando l’autonomia e il riconoscimento professionale degli infermieri. La promulgazione del Decreto Ministeriale n. 739 del 1994 (DM 739/94) segnò un primo passo significativo verso il riconoscimento della professione infermieristica come una professione intellettuale e autonoma, ma il “Mansionario” del 1974 continuava a coesistere con il nuovo profilo professionale, creando una situazione legislativa paradossale.
La Legge 42/99: Disposizioni in Materia di Professioni Sanitarie.
L’introduzione della Legge 26 febbraio 1999, n. 42, ha segnato una svolta decisiva per la professione infermieristica in Italia. La legge, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1999, ha abolito il “Mansionario” del 1974 e ha sostituito la denominazione di “professione sanitaria ausiliaria” con quella di “professione sanitaria”. Questa modifica ha riconosciuto legalmente l’autonomia e la professionalità degli infermieri, spostando il focus dalle mansioni tecniche a quelle intellettuali e professionali.
Principali Disposizioni della Legge 42/99:
- Sostituzione della Nomenclatura:
- Articolo 1: La denominazione “professione sanitaria ausiliaria” è sostituita con “professione sanitaria” nel testo unico delle leggi sanitarie e in ogni altra disposizione di legge. Questo cambiamento ha contribuito a riconoscere ufficialmente la professionalità degli infermieri e a distanziarli dall’immagine di semplici ausiliari della professione medica.
- Abrogazione del Mansionario del 1974:
- La Legge 42/99 ha abrogato il DPR n. 225 del 1974, con l’eccezione dell’articolo 6, che conservava le mansioni per l’infermiere generico, figura ormai prossima all’estinzione. Questo ha liberato gli infermieri dalle rigide mansioni stabilite nel 1974, permettendo una maggiore autonomia professionale.
- Campo di Attività e Responsabilità:
- Il campo di attività e di responsabilità delle professioni sanitarie è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei relativi profili professionali, dagli ordinamenti didattici dei corsi di diploma universitario e di formazione post-base, e dai codici deontologici. Questo ha stabilito chiaramente le competenze e le responsabilità degli infermieri, rispettando le competenze delle professioni mediche e delle altre professioni sanitarie.
Criteri Guida e Criteri Limite della Professione Infermieristica.
La Legge 42/99 ha introdotto un sistema di criteri guida e criteri limite che delineano le competenze degli infermieri:
- Criteri Guida:
- Profilo professionale: Definito dai decreti ministeriali.
- Codice deontologico: Regole etiche e comportamentali della professione.
- Formazione base e post-base: Inclusi i corsi di laurea e formazione specialistica.
- Criteri Limite:
- Professione medica: Rispetto delle competenze specifiche dei medici.
- Altre professioni sanitarie: Rispetto delle competenze delle altre professioni del ruolo sanitario.
Questi criteri hanno creato una chiara definizione delle responsabilità e delle competenze degli infermieri, favorendo la collaborazione interdisciplinare e il rispetto delle specifiche competenze professionali.
Passaggio cruciale dalle mansioni alla professione.
La Legge 42/99 ha rappresentato un passaggio cruciale nella storia della professione infermieristica in Italia. Abolendo il vecchio “Mansionario” e riconoscendo ufficialmente gli infermieri come professionisti sanitari autonomi, la legge ha posto le basi per un’evoluzione continua della professione, rafforzando l’identità professionale degli infermieri e migliorando la qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini.
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