Lun. Lug 1st, 2024

La Legge 8 marzo 2017, n. 24, conosciuta anche come Legge Gelli-Bianco, è una normativa italiana che introduce importanti disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie. Ecco i principali punti salienti della legge:

  1. Buone pratiche clinico-assistenziali e linee guida: L’articolo 5 della legge stabilisce l’obbligo per gli operatori sanitari di seguire le raccomandazioni delle linee guida o, in mancanza di queste, di attenersi alle buone pratiche clinico-assistenziali. Ciò mira a garantire standard elevati e uniformi di assistenza sanitaria, riducendo al contempo il rischio di errori medici.
  2. Responsabilità penale degli esercenti le professioni sanitarie: L’articolo 6 introduce nel codice penale l’articolo 590 sexies, che disciplina la responsabilità penale per omicidio colposo e lesioni personali colpose nell’ambito delle professioni sanitarie. La legge prevede circostanze di non punibilità per gli operatori sanitari se hanno seguito le raccomandazioni delle linee guida o le buone pratiche clinico-assistenziali appropriate al caso specifico.
  3. Responsabilità civile delle strutture sanitarie: Secondo l’articolo 7, le strutture sanitarie sono responsabili per le condotte dolose o colpose degli operatori sanitari che operano al loro interno, anche se questi sono scelti direttamente dal paziente e non sono dipendenti della struttura stessa. Gli operatori sanitari sono responsabili personalmente solo se agiscono al di fuori dell’adempimento delle loro obbligazioni contrattuali con il paziente.
  4. Conciliazione prima del giudizio: L’articolo 8 stabilisce l’obbligo di tentare una conciliazione prima di avviare un giudizio per ottenere un risarcimento danni derivante da responsabilità sanitaria. Questo strumento mira a risolvere le controversie in modo rapido ed equo, senza ricorrere necessariamente al processo giudiziario.
  5. Copertura assicurativa: L’articolo 10 impone alle strutture sanitarie pubbliche e private di avere una copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e verso prestatori d’opera. Questo assicura che vi sia una protezione adeguata in caso di danni derivanti da errori medici o da altre cause all’interno delle strutture sanitarie.

La Legge 24/2017 ha quindi l’obiettivo di migliorare la qualità e la sicurezza dell’assistenza sanitaria in Italia, stabilendo norme chiare per la responsabilità professionale degli operatori sanitari e delle strutture sanitarie, nonché introducendo misure per la prevenzione e la gestione delle controversie legate alla responsabilità medica.

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