Lauree Magistrali Specialistiche Infermieri: Medici gelosi si dicono perplessi per le prescrizioni.

Il nuovo annuncio relativo alla possibilità per gli infermieri di prescrivere trattamenti assistenziali ha generato un dibattito molto acceso tra le diverse professioni sanitarie in Italia. Grazie alla creazione di tre aree di specializzazione infermieristiche — Cure Primarie e Sanità Pubblica, Cure Pediatriche e Neonatali, e Cure Intensive e nell’Emergenza — gli infermieri potranno prescrivere ausili e presidi sanitari. Secondo la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), si tratta di una “svolta epocale”, che consentirà agli infermieri di contribuire in modo più autonomo e qualificato alla continuità delle cure, senza intaccare le prerogative mediche.

Tuttavia, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) ha espresso forti perplessità. Il presidente Filippo Anelli ha dichiarato che la prescrizione presuppone una diagnosi, una competenza che spetta esclusivamente ai medici, come sancito dalla legge. Anelli ha criticato anche il fatto che i medici non siano stati coinvolti nel processo decisionale, ritenendo che tale cambiamento possa mettere a rischio l’appropriatezza delle cure.

Dal canto suo, la FNOPI ha ribadito che la prescrizione infermieristica riguarderà soltanto strumenti legati al processo assistenziale, senza sconfinare nelle competenze mediche. Alcune regioni, come il Veneto, hanno accolto positivamente la proposta, considerandola un’opportunità per migliorare l’efficienza e trattenere i professionisti nel Servizio Sanitario Nazionale. Anche altre federazioni di professioni sanitarie, come la FNO TSRM e PSTRP, hanno apprezzato il progetto, vedendolo come un passo avanti per lo sviluppo delle competenze nel campo della sanità pubblica.

In sintesi, mentre il provvedimento è visto come un riconoscimento delle competenze avanzate degli infermieri e un’opportunità per migliorare le cure, la discussione rimane aperta, con i medici preoccupati per una possibile sovrapposizione di ruoli.

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