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La tappa veronese del tour Forbes Italian Excellence: un confronto tra istituzioni e imprenditori sul futuro del made in Italy

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1-2-560x1024 La tappa veronese del tour Forbes Italian Excellence: un confronto tra istituzioni e imprenditori sul futuro del made in Italy

Si è tenuta all’Hotel Due Torri di Verona la tappa del tour Forbes Italian Excellence, un evento che ha riunito personalità di spicco del mondo imprenditoriale e istituzionale italiano per discutere le sfide e le opportunità del made in Italy. Tra i presenti, il sindaco di Verona Damiano Tommasi e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, insieme a rappresentanti di alto profilo di vari settori.

Interventi chiave:

  • Paolo De Castro, Presidente del Comitato Scientifico Nomisma
  • Pierluigi Bolla, Presidente di Casa Valdo
  • Francesco Avanzini, Direttore Generale di Conad
  • Ettore Prandini, Presidente Nazionale Coldiretti

L’evento è stato moderato da Edoardo Prallini, giornalista di Forbes Italia, e Alessandro Rossi, Direttore di Forbes Italia, ed è stato incentrato sul tema: “Gli eventi come strumenti di marketing territoriale: qualità e dimensione internazionale”.

Tra gli interventi più rilevanti, la Prof.ssa Laura Mazza, Presidente di Federformazione e selezionata tra le 100 donne Forbes del 2024, ha evidenziato il ruolo cruciale del dialogo interculturale e della cooperazione per un Mediterraneo inclusivo e sostenibile. «In un contesto internazionale complesso, è indispensabile promuovere il marketing territoriale come opportunità di crescita economica. Le differenze culturali sono una ricchezza. Solo attraverso un approccio local-global possiamo affrontare con successo le sfide del futuro, con inclusion, innovation, education, democracy come temi chiave», ha dichiarato.

L’evento ha visto anche l’intervento di Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, che ha parlato delle prospettive per il settore agroalimentare, e di rappresentanti del settore food & beverage e tecnologico, che hanno discusso della geopolitica alimentare e della crescita del made in Italy nei mercati globali.

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