Amministrativi
Assistenti Sociali
Farmacisti
Fisioterapisti
Infermieri
Medici e Odontoiatri
OSS
Ostetriche
Patologie e sindromi
Pazienti
Professioni Sanitarie
Psicologi
Sanità
Soccorritori
Tecnici del SSN
Veterinari
infermieri, Medici, operatori socio sanitari, oss, patologie, pazienti, professioni sanitarie
Redazione Assocarenews.it
0 Commenti
La sindrome del Burnout: sconosciuta ai più.
Oggi gli infermieri si trovano ad affrontare turni estenuanti e casi assistenziali sempre più complessi. Il burnout, una sindrome tra le più insidiose e pericolose, viene spesso sottovalutato e trascurato, provocando gravi danni agli individui e alla comunità. Questa condizione è strettamente legata alle professioni di aiuto e cura, come quella degli infermieri.
Cos’è il Burnout?
Il burnout non è una malattia, ma un processo stressante associato alle professioni di aiuto. Il termine significa “esaurimento” e descrive uno stato di esaurimento emotivo, depersonalizzazione e ridotta soddisfazione personale. Queste condizioni causano un ambiente lavorativo stressante che porta a diventare apatici, cinici verso i pazienti, indifferenti e distaccati dal contesto lavorativo.
La professione infermieristica oggi
Gli infermieri svolgono un’attività professionale con componenti tecniche, relazionali ed educative. Uno degli obiettivi principali è il miglioramento della qualità dei servizi e la soddisfazione dei pazienti. Per raggiungere questi obiettivi, è essenziale che gli infermieri abbiano una qualità di vita professionale adeguata.
Il supporto necessario
Gli infermieri colpiti dal burnout necessitano dell’appoggio dei colleghi e dei superiori. Devono lavorare in un ambiente cooperativo, dove si sentono protetti e apprezzati. È fondamentale che chi dirige e coordina il lavoro infermieristico comprenda l’importanza e la complessità della professione.
La realtà del Burnout
La sindrome del burnout è un rischio reale e tangibile nella professione infermieristica. Molti operatori non la vedono o non vogliono vederla. È presente in ogni reparto di ogni ospedale, ma spesso viene ignorata. Il burnout deriva da un continuo contatto con altri esseri umani in situazioni problematiche, generando ansia, imbarazzo, paura e disperazione.
Gli effetti del Burnout
Il burnout colpisce persone ansiose, sottomesse e deboli, causando danni alla salute, disturbi psicologici, insoddisfazione lavorativa e perdita dell’autostima. Le persone affette affermano di sentirsi stanche, tese e incapaci di rilassarsi. Si isolano e si deprimono, sentendo di aver fallito nel proprio lavoro.
Il Superinfermiere
Alcuni infermieri sviluppano un sentimento di onnipotenza per controllare la propria debolezza. Tendeno a dare il minimo indispensabile e si distaccano dal lavoro, trattando i pazienti come oggetti. Col tempo, cercano di allontanarsi dal lavoro fisicamente, prolungando le pause e riducendo il tempo effettivo di lavoro.
Allontanamento volontario dal lavoro
In alcuni casi, l’individuo abbandona completamente il campo, cercando un impiego in un settore diverso o in un ruolo amministrativo all’interno dello stesso campo. Questi cambiamenti cercano di ridurre il contatto diretto con i pazienti e migliorare il prestigio e lo stipendio.
Lo stress si riversa sulla famiglia
Lo stress lavorativo può causare irritabilità e impazienza, portando a litigi con i familiari. Alcuni operatori evitano di parlare del lavoro a casa per proteggere la famiglia o se stessi. I turni di lavoro irregolari e le riunioni possono ridurre il tempo dedicato alla vita domestica e personale.
Prevenire il Burnout
Per prevenire il burnout, è necessario un continuo miglioramento della qualità attraverso scelte organizzative sanitarie. Un progetto terapeutico può aiutare a ridurre l’esaurimento emotivo, la tendenza a de-personalizzare, aumentare la realizzazione personale e ridurre l’ansia e il disagio.
Una realtà quotidiana
Il burnout è una realtà quotidiana. È fondamentale riconoscerlo, affrontarlo e risolverlo. Chi ne soffre deve ammettere la propria condizione e accettare supporto. Prendersi cura di sé significa anche prendersi cura degli altri: il confronto costruttivo aiuta a mantenere vivi valori e obiettivi personali. Organizzare attività di gruppo o individuali con esperti può sostenere la professione e prevenire il burnout, migliorando la qualità del lavoro e della vita.
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Saniari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
- E-mail: redazione@assocarenews.it
Share this content: