In Italia, così come a livello globale, il rischio di cadute nelle strutture sanitarie è un tema di crescente rilevanza, in particolare dopo una serie di incidenti fatali che hanno scosso il settore infermieristico e quello dei professionisti della salute. Pertanto, l’adozione di strumenti di prevenzione delle cadute, come la Scala di Conley, è diventata essenziale per garantire la sicurezza dei pazienti e tutelare gli operatori da conseguenze legali.
Cosa è la Scala Conley?
La Scala Conley è un indice di valutazione del rischio di caduta, analizzando varie variabili con punteggi specifici per determinare il livello di rischio di ciascun paziente. Questo strumento è essenziale per infermieri e operatori sanitari, permettendo loro di individuare pazienti a rischio e implementare misure preventive adeguate.
Tipologie di Cadute
La caduta del paziente in ospedale è un evento potenzialmente molto dannoso. Si possono distinguere tre tipologie di cadute:
- Cadute accidentali: la persona cade incidentalmente.
- Cadute fisiologiche imprevedibili: la persona cade a causa di una condizione fisica non prevedibile (ad esempio, una frattura patologica di femore.
- Cadute fisiologiche prevedibili: cadute che si verificano in soggetti esposti a fattori di rischio prevedibili.
Fattori di Rischio per i Pazienti Anziani
Il rischio di caduta riguarda in particolar modo il paziente anziano. I fattori di rischio comuni in ospedale includono:
- Cadute precedenti
- Andatura instabile
- Alterazioni dello stato mentale
- Frequenza/urgenza urinaria
- Terapia farmacologica (ad esempio, uso di sedativi o ipnotici)
Come Funziona la Scala Conley?
La Scala Conley è strutturata in due parti:
- Precedenti cadute: domande dirette al paziente o al caregiver. In assenza di caregiver, l’infermiere consulta la documentazione disponibile.
- Deterioramento cognitivo: attraverso l’accertamento infermieristico si valutano la marcia, lo stato di agitazione e la capacità di giudizio.
Scala Conley di Valutazione del Rischio di Caduta del Paziente
Ecco una panoramica della Scala Conley:
Precedenti cadute (domande al paziente/caregiver/infermiere)
| Domanda | SI | NO |
|---|---|---|
| C1 – È caduto nel corso degli ultimi tre mesi? | 2 | 0 |
| C2 – Ha mai avuto vertigini o capogiri? (negli ultimi 3 mesi) | 1 | 0 |
| C3 – Le è mai capitato di perdere urine o feci mentre si recava in bagno? (negli ultimi 3 mesi) | 1 | 0 |
Deterioramento cognitivo (osservazione infermieristica)
| Domanda | SI | NO |
|---|---|---|
| C4 – Compromissione della marcia, passo strisciante, ampia base d’appoggio, marcia instabile | 1 | 0 |
| C5 – Agitato (Definizione: eccessiva attività motoria, solitamente non finalizzata ed associata ad agitazione interiore) | 2 | 0 |
| C6 – Deterioramento della capacità di giudizio/mancanza del senso del pericolo | 3 | 0 |
TOTALE: ___
Interpretazione del Punteggio
Il punteggio complessivo della Scala Conley permette di valutare il rischio di caduta:
- 0 – 1: Rischio minimo di caduta
- 2 – 10: Rischio di caduta da basso ad alto
Un punteggio uguale o superiore a 2 identifica un paziente in condizione di rischio.
Attività Infermieristiche di Prevenzione in Caso di Rischio di Caduta
In caso di paziente con rischio di caduta, l’infermiere deve:
- Richiedere una consulenza per la prescrizione di terapie riabilitative e/o fornitura di ausili.
- Eliminare gli ostacoli ambientali.
- Richiedere la presenza di familiari/caregiver.
- Verificare periodicamente le necessità del paziente (alzarsi/andare in bagno).
- Suggerire l’uso di abbigliamento comodo e calzature chiuse.
Strumento indispensabile
La Scala Conley è uno strumento essenziale per prevenire le cadute nei pazienti ospedalizzati. Un suo corretto utilizzo consente di individuare i pazienti a rischio e di attuare le misure preventive necessarie per assicurare la loro sicurezza.
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