La frustrazione degli OSS: Elisa Prandin racconta la sua esperienza.
La situazione attuale.
Elisa Prandin, operatrice socio sanitaria (OSS) presso l’RSA Tintoretto di Cazzago di Pianiga, esprime la sua delusione e frustrazione in merito alla recente decisione della Regione di non prorogare la graduatoria scaduta, lasciando in bilico le speranze di 144 operatori socio sanitari nel Veneziano.
Mancata proroga e nuovo concorso.
La mancata proroga della graduatoria implica che gli OSS, come Elisa, debbano affrontare nuovamente il lungo e impegnativo percorso per accedere al sistema sanitario pubblico. Elisa esprime il suo sconforto:
“Si continua a lavorare, ma la speranza è venuta meno, quando ho saputo che sta per essere bandito un nuovo concorso mi sono cadute le braccia.”
Dubbio e sfida.
Nonostante la possibilità di partecipare al nuovo concorso, Elisa e molti altri OSS sono incerti e sfiduciati:
“Ho un serio punto di domanda, non so ancora. Ho sentito molti OSS dire che non avrebbero partecipato, ci sono troppe incognite e troppa sfiducia nel sistema.”
Difficoltà di preparazione.
Prepararsi per un concorso richiede tempo e impegno, che non sempre sono facili da conciliare con la vita lavorativa e familiare:
“Pensare di rimettermi di nuovo sui libri è dura, dopo una giornata al lavoro. L’impegno delle persone è stato importante e la Regione, con la mancata proroga, l’ha vanificato.”
Motivazioni della regione.
Elisa non ha una chiara comprensione delle motivazioni della Regione per questa scelta:
“No, o hanno bisogno di far cassa o hanno paura di portare via altri OSS dalle case di riposo.”
Aspirazioni e realtà.
Nonostante la frustrazione, Elisa ha ancora il desiderio di lavorare in ospedale, dove lo stipendio è più alto:
“Sto molto bene nella mia RSA, ma il mio obiettivo è l’ospedale. Anche perché lo stipendio è più alto.”
Vocazione e dubbio.
Elisa riflette sulla sua scelta di diventare OSS e come questa sia stata inizialmente casuale, ma poi si è rivelata la sua vera strada. Tuttavia, la situazione attuale le ha fatto perdere fiducia nel sistema sanitario:
“È successo quasi per caso, poi ho capito che era la mia strada.”
“Credevo nella sanità, ora comincio a vacillare, c’è poca considerazione per chi fa questo lavoro.”
Elisa mostra difficoltà e frustrazione.
La testimonianza di Elisa Prandin mette in luce le difficoltà e le frustrazioni degli operatori socio sanitari che, nonostante la loro dedizione e il loro impegno, si trovano spesso a dover affrontare incertezze e mancanza di riconoscimento nel sistema sanitario pubblico.
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Saniari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
E-mail: redazione@assocarenews.it
Share this content: