Kush: cos’è la nuova droga 40 volte più potente del Fentanyl.
Negli ultimi anni, si è assistito a un aumento della popolarità del Kush, una nuova sostanza psicoattiva sintetica che sta rapidamente guadagnando terreno.
Originaria da una varietà di cannabis ad alto contenuto di THC, oggi il Kush viene prodotto sinteticamente.
Il Kush deriva il suo nome dalle montagne Hindu Kush, che attraversano Afghanistan e Pakistan, regione storicamente nota per la coltivazione di alcune delle più potenti varietà di cannabis. Questa pianta è stata selezionata e ibridata per produrre un prodotto con un alto contenuto di THC, la sostanza chimica responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis.
Gli effetti del Kush sono simili a quelli di altre varietà di cannabis, ma spesso più intensi. Ha infatti una potenza di 40 volte superiore al Fentanyl ed il suo utilizzo porta facilmente i consumatori ad overdose. Il naloxone, antidoto principe per questo tipo di sostanze, è efficace, ma non sono ancora state messe a punto linee guida condivise internazionalmente sui giusti dosaggi di utilizzo e questo rende ulteriormente difficoltoso l’intervento in emergenza. Una piaga sociale e sanitaria che sta attirando l’attenzione di media e organi decisori internazionali.
Rispetto agli effetti, gli utilizzatori riferiscono una sensazione di euforia, rilassamento e alterazione della percezione del tempo e dello spazio. Questi effetti possono anche essere accompagnati da ansia, paranoia e, in alcuni casi, sintomi psicotici.
La crescente popolarità del Kush ha sollevato preoccupazioni tra esperti di salute pubblica e autorità. La facilità di accesso, il prezzo nettamente inferiore rispetto ad altre droghe sintetiche stanno contribuendo in maniera importante alla sua diffusione, soprattutto nei paesi africani.
Share this content: