Istituzione Albo OSS: quale sviluppo per gli operatori socio sanitari? Incontro FSI-USAE.
Il convegno, indetto dal coordinamento nazionale operatori socio sanitari (CNOSS) della FSI-USAE è stata l’occasione per la presentazione della Proposta di legge (C. 2073), presentata il 4 ottobre 2024 alla Camera dei Deputati, per “Istituzione dei collegi regionali degli operatori socio sanitari e socio-sanitari con formazione complementare in assistenza sanitaria” e si svolto presso l’auditorium San Domenico di Foligno (PG).
Il convegno, a cui hanno partecipato oltre 250 oss, moderato da Paride Santi (Segretario Nazionale di Federazione) ed introdotto da Aviano Rossi, già dirigente delle Professioni Sanitarie e oggi Docente Universitario e Consulente in Management Sanitario, è stato anche l’occasione, ovviamente, per parlare del recente via libera alla nuova figura dell’assistente infermiere che è arrivato il 3 ottobre scorso con l’ok della Conferenza Stato-Regioni e delle sue origini. Un provvedimento contestatissimo da tutti tranne che dalla FNOPI che, anche se la manovra non gli è riuscita bene, con l’istituzione di detta figura, andava in cerca dei propri tornaconti politici ed economici, e anche dal NURSIND che pur avendo in una seconda fase prodotto una parziale smentita ad opera di alcuni suoi territoriali ha visto la propria dirigenza nazionale gioire nell’immediatezza del provvedimento. Una gioia subito raffreddata dalla gelida accoglienza dei propri iscritti e dalla contrarietà dell’universo mondo associativo e sindacale degli infermieri che ha fatto seguito alla dichiarazione di Adamo Bonazzi, Segretario Generale FSI-USAE, che si è espresso pubblicamente anche in un video nell’immediatezza della diffusione della bozza del provvedimento e ribadito successivamente in più occasioni.
Bonazzi, nel corso del suo intervento al Convegno, ha ripercorso anche alcuni momenti storici delle professioni sanitarie spiegando di essere stato fra i promotori dei profili professionali del 1994 che ha poi difeso davanti al TAR ed al Consiglio di Stato dai ricorsi dei Medici e delle altre associazioni di Dirigenti. Ha ricordato poi come si è arrivati al Ruolo Socio-Sanitario della legge 3 del 2018 rammentando altresì la propria posizione netta in favore dell’adozione del Comma 566 della Legge di Stabilità 2015 e della sua attuazione che purtroppo non c’è mai stata.
Al convegno è intervenuto anche l’On. Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia – PPE che è anche il firmatario della proposta di legge targata FSI-USAE e tesa a smontare gli effetti perversi della manovra messa in piedi con la nuova figura dell’assistente infermiere.
Sono poi intervenuti l’On. Avv. Pietro Laffranco Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Militare e Paolo Scura dirigente del terzo settore che hanno parlato di responsabilità professionale per gli OSS e e dell’importanza degli OSS e della loro operatività nel terzo settore.
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