Infermieri, OSS e Professionisti Sanitari: lo stipendio “diminuisce”. Brutte notizie in arrivo.
Infermieri, OSS e Professionisti Sanitari: lo stipendio “diminuisce”. Brutte notizie in arrivo dai rinnovi contrattuali nazionali.
La svalutazione dello stipendio di infermieri, OSS e professionisti sanitari è un tema di grande attualità e preoccupazione.
Nonostante siano previsti aumenti salariali del 5,78% grazie al rinnovo del CCNL Sanità Pubblica, questi risultano nettamente insufficienti. Questo a causa di un’inflazione che ha ormai raggiunto il 16,5%.
Questo divario tra l’aumento dei salari e il tasso di inflazione comporta una sostanziale perdita di potere d’acquisto per queste categorie professionali, che già affrontano condizioni di lavoro impegnative e stressanti.
Il settore sanitario, fondamentale per il benessere della società, si trova così in una situazione paradossale: da un lato, si riconosce l’importanza e il valore del lavoro svolto da infermieri, operatori socio-sanitari e altri professionisti della salute; dall’altro, le politiche retributive non rispecchiano adeguatamente questo riconoscimento.
Gli ultimi report economici hanno inoltre evidenziato come l’aumento generale dei prezzi sia stabile attorno al 2% annuo, ma questo dato è probabilmente destinato a peggiorare. Infatti si valuta un aumento delle accise del gasolio, che porterà ad un maggior aumento dei prezzi in quanto in Italia circa l’86,5% delle merci è trasportato con mezzi (camion, autoarticolati, tir, camioncini) che sono alimentati principalmente a gasolio.
Brutte notizie in arrivo, insomma, che dovranno però essere tenute di conto dal Governo Meloni.
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