Infermieri OSS Professioni Sanitarie Sanità Sindacati infermieri, oss, piemonte, professioni sanitarie, Reperibilità continue, Riposi saltati, straordinari non pagati Redazione Assocarenews.it 17 Novembre 2024 0 Commenti

Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie allo stremo in Piemonte tra straordinari non pagati, riposi saltati e reperibilità continue.

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Straordinari non pagati, riposi negati, reperibilità continue: la denuncia del personale dell’ASL To4. Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie allo stremo.

Negli ospedali dell’ASL To4, che comprende le strutture di Ivrea, Chivasso, Ciriè, Cuorgnè e Lanzo, il personale sanitario vive una situazione insostenibile. Secondo i dati presentati dal sindacato, oltre 171 mila ore di straordinario effettuate non sono state riconosciute in busta paga, traducendosi in un accumulo di ben 24 mila giorni di lavoro non recuperati. Un dato equivalente a 65 anni di lavoro straordinario, che coinvolge infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici di laboratorio e radiologi, esclusi i medici.

Un problema cronico che peggiora

Questa situazione non è recente. La carenza di personale e l’organizzazione frammentata hanno reso necessario il ricorso massiccio agli straordinari e alla reperibilità continua, ma senza che queste prestazioni venissero adeguatamente retribuite o compensate con giorni di riposo. Negli ultimi anni, il problema si è aggravato, con il personale sottoposto a turni estenuanti e ritmi di lavoro insostenibili.

L’impatto sul personale e sui pazienti

L’accumulo di straordinari non retribuiti e riposi negati ha avuto un forte impatto sulla salute psicofisica dei lavoratori. Burnout, stress e insoddisfazione lavorativa sono diventati fenomeni diffusi. Ma a soffrirne non sono solo gli operatori: le conseguenze si riflettono anche sulla qualità dei servizi offerti ai pazienti, con un personale stanco e demotivato che fatica a garantire l’eccellenza nell’assistenza.

La denuncia del sindacato

Il sindacato ha evidenziato questi dati con l’obiettivo di portare all’attenzione dell’opinione pubblica una situazione che, purtroppo, non è un caso isolato nel panorama sanitario italiano. “Non possiamo più tollerare condizioni di lavoro che mettono a rischio la salute degli operatori e la sicurezza dei pazienti. Serve un intervento immediato da parte della direzione sanitaria e delle istituzioni regionali,” ha dichiarato un rappresentante sindacale.

Le richieste dei lavoratori.

Tra le richieste avanzate figurano:

Il riconoscimento economico delle ore straordinarie maturate;

L’adeguamento dell’organico per ridurre il carico di lavoro;

L’introduzione di turnazioni più sostenibili;

Il rispetto dei diritti fondamentali, come i giorni di riposo.

Verso una soluzione?

La direzione dell’ASL To4, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma il tema è destinato a diventare un banco di prova per le politiche regionali in materia di sanità. Con l’aumento delle dimissioni volontarie da parte del personale sanitario in cerca di condizioni migliori, ignorare queste problematiche non è più un’opzione

La vicenda dell’ASL To4 rappresenta l’ennesimo esempio di un sistema sanitario che necessita di interventi urgenti. Garantire diritti e riconoscimenti adeguati al personale non è solo un atto di giustizia, ma un passo fondamentale per migliorare la qualità dell’assistenza ai cittadini.

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