Mar. Lug 16th, 2024

Un video controverso del Governatore Occhiuto.

L’ultimo video pubblicato dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha scatenato una bufera di polemiche. L’ex commissario dell’Asp di Reggio Calabria, Santo Gioffrè, e Carlo Guccione della Direzione nazionale del Partito Democratico, hanno espresso forti critiche, definendo il video una “operazione di distrazione di massa” e accusando Occhiuto di alimentare qualunquismo e populismo.

La situazione sanitaria in Calabria.

Nella loro dichiarazione, Gioffrè e Guccione sottolineano come Occhiuto abbia “reso evidente il suo totale fallimento nella capacità di gestione della Sanità Regionale”. Dopo aver ottenuto poteri assoluti nel settore, il governatore avrebbe gestito la sanità calabrese creando consenso senza risolvere i problemi strutturali, peggiorando di fatto la situazione.

Dal 2009, la Calabria è sotto i rigori del Piano di Rientro dal debito sanitario, e nonostante i pieni poteri di Occhiuto, non si intravede alcuna risoluzione. Al contrario, altre otto regioni che erano nello stesso piano sono riuscite a uscirne. Questo solleva domande sull’efficacia delle politiche sanitarie implementate dall’amministrazione regionale.

Domande cruciali e accuse gravi.

Gioffrè e Guccione pongono domande cruciali in merito alle dichiarazioni di Occhiuto:

  1. Certificazioni Falsificate? – È a conoscenza di certificazioni falsamente rilasciate dalle Commissioni Mediche delle Asp e AO riguardo l’inidoneità degli infermieri?
  2. Piano di Rientro dal Debito Sanitario – Perché la Calabria è ancora vincolata al Piano di Rientro dopo anni di gestione sotto poteri assoluti?
  3. Condizioni Lavorative e Pensionamenti – Quanti infermieri hanno lasciato il servizio pubblico a causa delle condizioni lavorative? Un piano di assunzione tiene conto di questi posti vacanti?

Le accuse mosse contro le Commissioni Mediche e gli Infermieri sono particolarmente gravi, e Gioffrè e Guccione suggeriscono che un’analisi approfondita delle età e delle patologie riconosciute degli infermieri inidonei sarebbe stata più appropriata prima di lanciare accuse di tale portata.

Situazione degli Infermieri e Medici.

Dal 2009, il personale sanitario in Calabria non è stato assunto come previsto dal Piano di Rientro, costringendo Occhiuto a ricorrere a medici cubani per mantenere i servizi sanitari funzionanti. La media d’età degli operatori sanitari supera i 60 anni, il che implica un tasso di inabilità superiore rispetto ad altre regioni, a causa dell’età avanzata e dello stress lavorativo.

In Calabria, l’inefficienza del sistema sanitario e la mancanza di prevenzione portano a una malattia media a 48 anni, rispetto ai 62 anni nelle regioni meglio gestite. Questo solleva ulteriori domande sulla veridicità delle affermazioni di Occhiuto riguardo ai “mille infermieri imboscati”.

Occhiuto risponda.

Gioffrè e Guccione invitano il Presidente Occhiuto a rispondere senza retorica e a rispettare le professioni e le persone coinvolte. L’accusa di distrazione di massa, qualunquismo e populismo lanciata dai due esponenti politici mette in luce una situazione sanitaria regionale complessa e critica, che richiede risposte chiare e interventi efficaci.

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