Infermieri in Puglia: chiamata per gli idonei al concorso Asl Bari del 2021. Poi altro Concorso.

L’Asl di Bari si prepara a inviare una comunicazione agli idonei del concorso per infermieri del 2021, richiedendo la disponibilità all’assunzione. Questa procedura, come dichiarato dall’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati, mira a coprire parte del fabbisogno di personale infermieristico nelle Asl pugliesi, con l’obiettivo di avviare un nuovo concorso a breve.

Un passo avanti per colmare il fabbisogno infermieristico.

La richiesta di disponibilità rientra nella disposizione di proroga introdotta da una legge regionale agli inizi di ottobre. Parallelamente al processo di stabilizzazione, questa misura rappresenta un passo decisivo verso la pubblicazione di un nuovo concorso unico regionale per infermieri, necessario per fronteggiare le carenze croniche di personale.

La graduatoria del concorso del 2021 si suddivideva in 566 vincitori e 3.723 idonei, per un totale di 4.289 professionisti. Ad oggi, secondo i dati forniti dall’assessore Amati, il numero degli idonei non ancora contrattualizzati è sceso da 2.171 a 1.342 grazie all’assunzione del 38% degli idonei da parte delle aziende sanitarie pugliesi.

In dettaglio, le assunzioni sono così suddivise:

• Bari: 123
• Brindisi: 91
• BAT: 88
• Foggia: 51
• Lecce: 125
• Taranto: 138
• Policlinico Bari: 96
• Riuniti di Foggia: 99
• Irccs Giovanni Paolo II: 16
• Irccs De Bellis: 1

Il gap nel rapporto infermieri-popolazione.

Il fabbisogno totale di infermieri in Puglia è stato formalizzato per il 2024 in 18.498 unità, a fronte di un personale in servizio al 30 giugno 2024 di 18.313 unità. Tuttavia, questi dati non rispecchiano appieno le esigenze reali, essendo basati sui tetti di spesa e non sui bisogni effettivi.

Un confronto con la Regione Emilia Romagna, che conta 15 infermieri ogni 1.000 abitanti, evidenzia il divario: in Puglia, il rapporto è di soli 10 infermieri ogni 1.000 abitanti. Questo gap, considerando anche le risorse già stanziate, richiede l’assunzione di ulteriori 5.000-6.000 infermieri. L’assessore Amati sottolinea che non solo si potrà esaurire la graduatoria degli idonei del concorso di Bari, ma sarà anche necessario avviare un nuovo concorso regionale per garantire una copertura adeguata.

Le prospettive future.

“La determinazione reale del fabbisogno è essenziale per colmare le carenze assistenziali. Grazie a questa procedura e al nuovo concorso, puntiamo a migliorare il rapporto infermieri-popolazione e garantire servizi sanitari di qualità per tutti i cittadini pugliesi”, conclude Amati.

L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità per i professionisti sanitari idonei e un passo avanti verso una sanità regionale più efficiente e inclusiva. Resta ora da vedere come si concretizzeranno queste misure e quali saranno gli sviluppi futuri.

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