Infermieri. Allarme abuso di professione sommerso, anche se resta piuttosto sommesso.
Con la crescente carenza di infermieri qualificati, in Italia si sta diffondendo un fenomeno preoccupante: l’abuso della professione infermieristica. Tra Assistenti Infermieri, Super OSS e lavoratori del terzo mondo più o meno qualificati, il rischio è che sempre più persone si improvvisino infermieri, mettendo a repentaglio la sicurezza dei pazienti.
A lanciare l’allarme è l’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Firenze-Pistoia, che invita i cittadini a verificare l’iscrizione all’albo degli infermieri prima di affidarsi a un professionista.
I rischi dell’abuso di professione.
«Fidatevi solo di professionisti di qualità e, se cercate un infermiere, verificate che sia iscritto all’albo dell’Ordine degli infermieri», ha dichiarato il presidente dell’OPI Firenze-Pistoia, David Nucci. «Sempre più spesso, persone improvvisate e senza titoli specifici si prestano a fornire assistenza domiciliare, soprattutto per iniezioni, clisteri e medicazioni, mettendo a rischio la salute dei pazienti».
Per garantire la qualità dell’assistenza, l’OPI mette a disposizione sul proprio sito un tool di verifica dell’iscrizione all’albo, accessibile tramite nome e cognome. «Questo strumento è una garanzia per i cittadini», ha aggiunto Nucci.
Le raccomandazioni dell’OPI.
Il consigliere dell’Ordine, Andrea Ganassi, ha sottolineato l’importanza di segnalare eventuali irregolarità:
- Verifica dell’iscrizione all’albo: prima di affidarsi a un infermiere, è fondamentale controllare che sia regolarmente iscritto all’Ordine.
- Segnalazioni: in caso di dubbi o irregolarità, i cittadini possono contattare l’OPI per chiarimenti o segnalazioni.
- Prestazioni in regola: le prestazioni sanitarie sono scaricabili ai fini fiscali, un motivo in più per rivolgersi a professionisti regolarmente iscritti.
«Chi abusa della professione lo fa spesso ‘a nero’, danneggiando la collettività e i professionisti che lavorano in regola», ha affermato Ganassi.
Il nuovo gruppo per la libera professione.
Per contrastare l’abuso della professione e supportare gli infermieri liberi professionisti, l’OPI Firenze-Pistoia ha istituito un gruppo dedicato alla libera professione. Questo gruppo ha il compito di:
- Vigilare sul corretto esercizio della professione infermieristica.
- Supportare i colleghi che scelgono di intraprendere la strada della libera professione.
Le cause del fenomeno.
L’abuso della professione infermieristica è favorito da:
- Carenza di personale: la mancanza di infermieri qualificati spinge aziende e cittadini a rivolgersi a figure non qualificate.
- Scarsi controlli: la mancanza di verifiche rigorose permette a persone non abilitate di esercitare illegalmente.
- Compiacenza delle aziende: alcune strutture sanitarie potrebbero chiudere un occhio sull’assunzione di personale non qualificato per far fronte alla carenza di organico.
Attenti alla salute del Cittadino.
L’abuso della professione infermieristica rappresenta un grave rischio per la salute pubblica, soprattutto in un contesto di carenza cronica di personale qualificato. L’invito dell’OPI Firenze-Pistoia è chiaro: verificare sempre l’iscrizione all’albo e segnalare irregolarità per garantire un’assistenza sicura e di qualità.
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