Infermieri Addio: Perché Ho Lasciato il Corso di Laurea in Infermieristica.

Infermieri addio: lettera di una ex studentessa infermiera che a luglio ha abbandonato il corso per dedicarsi ad altro. Una testimonianza che dovrebbe far riflettere.

“Caro Direttore di AssoCareNews.it,

Scrivo queste righe con un misto di sollievo e amarezza, a mesi di distanza da una delle decisioni più difficili della mia vita. Ho deciso di abbandonare il corso di laurea in infermieristica dopo due intensi anni di studio e tirocinio. È una scelta che non ho preso alla leggera, ma che sento profondamente giusta per me.

Quando ho iniziato questo percorso, ero piena di entusiasmo e determinazione. Sognavo di diventare un’infermiera, di portare aiuto e conforto a chi ne aveva più bisogno. Ma anche di realizzarmi, di scoprire lati di me che non avevo ancora potuto approfondire e mettermi in gioco. Tuttavia, durante i miei tirocini, ho avuto modo di vedere il nostro lavoro da dietro le quinte, un’esperienza che mi ha aperto gli occhi su una realtà che non avrei mai immaginato.

I racconti e le opinioni dei colleghi che ho incontrato sono state spesso una fonte di ispirazione, ma altre volte mi hanno profondamente turbata. Ho potuto affiancare diverse persone dedicate e appassionate, ma anche stanche e disilluse, schiacciate da turni massacranti e da un sistema che spesso non riconosce i loro sforzi. Mi sono resa conto che la passione, da sola, non sarebbe stata sufficiente per me a sostenere il peso di una tale responsabilità.

Questo viaggio mi ha anche permesso di riflettere su ciò che realmente desidero per la mia vita. Ho realmente voglia di essere un insignificante ingranaggio di un sistema malato e che fa ammalare i suoi componenti? Ho realmente voglia di prendere uno stipendio che mi permetta di pagare mutuo, bollette e qualche modesto viaggetto a fronte di responsabilità altissime?

Un infermiere mi ha detto “Io ho messo a disposizione tutto me stesso per questo lavoro e da 20 anni sono qui. Ma questo lavoro mi ha preso tutto, e forse anche qualcosa di più. Sono stanco ma vado avanti perchè un’altra cosa non la potrei mai fare, però mi rendo conto che sono veramente stanco, quasi a pezzi”.

Questa è solo una delle testimonianze dirette che mi hanno portato a prendere un’altra strada. Ne ho parlato con i miei e per fortuna hanno capito.

Ho sempre avuto un’altra grande passione: l’arte della pasticceria. Dopo molte riflessioni, ho deciso di seguire questa strada e di iscrivermi a un corso di alta pasticceria. Mi farò le ossa e forse un giorno aprirò una mia realtà. Sognare non costa niente.

Non rinnego però il tempo passato nel corso di infermieristica, né le persone meravigliose che ho incontrato lungo il cammino. Porto con me ogni lezione appresa, certa che mi servirà nel mio futuro. Auguro a tutti i miei ex colleghi il meglio, sperando che possano trovare il loro equilibrio e la loro soddisfazione in un mestiere così complesso e nobile.

Con affetto e gratitudine,

Aurora M.”.