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Redazione Assocarenews.it
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Infermiere Emodinamica: un futuro tutto da scrivere.
La cardiologia interventistica, nota anche come emodinamica, rappresenta un campo altamente tecnologico e specializzato dedicato al trattamento delle coronaropatie e valvulopatie attraverso tecniche percutanee. In questo contesto, l’infermiere di emodinamica svolge un ruolo cruciale, combinando competenze cliniche con abilità tecniche avanzate.
Attività e Organizzazione dell’Infermiere in Emodinamica
Funzioni Principali
L’infermiere in emodinamica è coinvolto in procedure diagnostiche come il cateterismo cardiaco e la coronarografia, oltre a interventi terapeutici quali l’angioplastica coronarica, la valvuloplastica e la pericardiocentesi. Le sue responsabilità includono:
- Gestione delle Apparecchiature: Controllo e preparazione delle attrezzature necessarie.
- Preparazione del Paziente: Assistenza pre-operatoria e monitoraggio durante la procedura.
- Strumentazione: Supporto diretto durante gli interventi, inclusa l’emostasi arteriosa.
Ruoli Specifici
Durante una procedura coronarografica, l’infermiere di emodinamica assume ruoli distinti:
- Infermiere al Poligrafo: Monitora i parametri vitali e comunica con il tecnico radiologo.
- Infermiere di Sala: Fornisce supporto sterile e somministra farmaci.
- Infermiere “Lavato”: Assiste direttamente l’emodinamista al tavolo operatorio.
Responsabilità dell’Infermiere in Emodinamica
Verifica delle Attrezzature
Ogni mattina, l’infermiere è responsabile della verifica funzionale di defibrillatori, respiratori e altre attrezzature critiche. Mensilmente, controlla le scadenze dei materiali utilizzati in sala.
Documentazione
Dopo ogni procedura, l’infermiere compila la scheda infermieristica, documentando tutti gli eventi e i farmaci somministrati. Inoltre, è responsabile della monitorizzazione post-intervento per prevenire complicanze vascolari.
Formazione e Prospettive Future
Formazione sul Campo
Attualmente, non esiste un percorso formativo specifico per diventare infermiere di emodinamica. La formazione avviene principalmente sul campo, attraverso l’affiancamento a infermieri esperti per un periodo di almeno sei mesi.
Prospettive di Carriera
Si auspica che in futuro vengano riconosciute formalmente le competenze specifiche degli infermieri di emodinamica, con la creazione di un profilo specialistico e percorsi di formazione dedicati, come un Master di I livello in cardiologia interventistica.
Turnistica e Organizzazione del Lavoro
Gli infermieri di emodinamica lavorano su turni diurni nei giorni feriali e sono reperibili h24 nei giorni festivi. La gestione delle emergenze cardiologiche è coordinata con la centrale operativa del 118.
Riferimenti Nazionali
Il gruppo nazionale GISE (Gruppo Italiano di Studi Emodinamici) rappresenta il personale medico e infermieristico del settore, organizzando incontri annuali per l’aggiornamento professionale.
Conclusioni
L’infermiere di emodinamica svolge un ruolo fondamentale nel garantire la qualità e la sicurezza delle procedure cardiologiche interventistiche. Con l’auspicio di un riconoscimento formale delle competenze specifiche, questa professione ha il potenziale di evolversi significativamente, migliorando ulteriormente l’assistenza ai pazienti e le condizioni lavorative degli infermieri specializzati.
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