Infermiere di Processo: un passo avanti, ma per Nursing Up la sicurezza resta la vera priorità.
Antonio De Palma, presidente del Nursing Up, ha commentato l’introduzione della figura dell’Infermiere di Processo, nata per migliorare l’accoglienza e la comunicazione nei Pronto Soccorsi italiani. Nonostante l’iniziativa rappresenti un progresso, De Palma ha sottolineato come il problema principale, la sicurezza degli operatori sanitari, resti ancora lontano da una soluzione definitiva.
Il Ruolo dell’Infermiere di Processo
Questa figura, inserita nei Pronto Soccorsi sulla base delle Linee Guida Hospitality della Regione Puglia, si occupa di:
- Accoglienza e comunicazione con pazienti e familiari.
- Ottimizzazione dei tempi di attesa e gestione delle tensioni.
- Creazione di una rete di collegamento tra i professionisti della salute, dal triage fino alla dimissione o al ricovero.
Secondo De Palma, questa iniziativa, in corso anche presso l’ASL di Bari, rappresenta un passo avanti per migliorare il rapporto con i pazienti e i loro familiari, ma non è sufficiente per affrontare il problema delle aggressioni, sempre più frequenti negli ospedali.
La Sicurezza: Il Problema Centrale
De Palma ha ribadito che, pur essendo gli infermieri dotati di empatia e competenze comunicative, queste qualità non bastano a garantire la loro sicurezza in un contesto sempre più critico.
Le misure attualmente adottate, come:
- Inasprimento delle pene per gli aggressori.
- Braccialetti d’allarme per allertare le forze dell’ordine.
- Formazione specifica per la gestione delle emergenze.
non sono sufficienti a prevenire episodi di violenza. De Palma ha sottolineato la necessità di un presidio di sicurezza stabile nei Pronto Soccorsi, come la presenza di agenti di polizia attivi H24 nei grandi ospedali.
Le Proposte del Nursing Up
Il sindacato propone di:
- Rafforzare i presidi di sicurezza con personale qualificato e pronto a intervenire tempestivamente.
- Integrare l’accoglienza e la comunicazione con un sistema di protezione reale e costante per gli operatori.
- Evitare interventi post-evento, puntando su azioni preventive concrete e immediate.
Conclusioni
L’introduzione dell’Infermiere di Processo è un passo nella direzione giusta per migliorare l’accoglienza e ridurre le tensioni nei Pronto Soccorsi, ma, come sottolinea De Palma, la sicurezza rimane una questione irrisolta e prioritaria. Per garantire un ambiente lavorativo adeguato e proteggere gli operatori sanitari, sono necessarie misure più incisive e strutturate.
«Investire in accoglienza e comunicazione è fondamentale, ma senza sicurezza, i professionisti restano soli e vulnerabili», ha concluso De Palma.
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