Il senso civico, tra cultura e natura

Un argomento che ha acquisito rilevanza negli ultimi anni, in cui la predominanza della violenza nella vita quotidiana sembra rappresentare una perversa forma di insegnamento, avendo superato ogni limite di decenza umana. Le relazioni umane appaiono svuotate di significato, mentre i legami sociali ed affettivi risultano privi di qualsiasi contenuto etico e morale. È fondamentale che le istituzioni scolastiche, a tutti i livelli, rivedano le loro metodologie didattiche integrando l’educazione civica; un aspetto in cui si può affrontare anche l’educazione emotiva e affettiva, specialmente in questo particolare momento storico in cui le donne sembrano essere considerate più come oggetti da possedere piuttosto che come cuori da amare. Qual è il valore dei titoli culturali se non si possiede la capacità di vivere pienamente la vita e di costruire relazioni sociali sane? Si osserva che, nonostante l’introduzione di leggi sempre più severe, la vita e l’integrità delle persone continuano a essere violate. Si è smarrito il senso dell’umanità, quel valore che ci distingue dagli animali e dalle belve feroci. Addirittura sembra esser scomparso il concetto stesso di comprensione, benevolenza e del buon gusto nel vivere.

Relazioni umane prevalentemente virtuali che reali

La crescente disponibilità di strumenti tecnologici e l’uso delle diverse piattaforme social, da WhatsApp a Facebook, da Instagram a Twitter, hanno avuto un impatto significativo sulle relazioni umane e sociali, incluse quelle sentimentali. In passato, vi era una maggiore interazione nella vita reale; si usciva, si passeggiava e ci si conosceva autenticamente tra le persone. Oggi, invece, gran parte di queste interazioni è mediata dai telefoni e dai vari social network.

Si predica bene e si razzola male

Oggi, la condivisione del tempo insieme è diventata un’esperienza effimera, anche all’interno delle stesse famiglie; i genitori e i figli, se va bene, si incontrano solo la sera o al massimo durante i fine settimana. Il progresso ha influenzato anche il mondo del lavoro, migliorando le condizioni generali ma comportando una riduzione della forza lavoro. Inoltre, il processo di aziendalizzazione ha invaso persino il settore della sanità pubblica, continuando a promuovere l’economia a discapito dei più vulnerabili, senza considerare adeguatamente contesti e tempistiche. Di fronte alla vita umana, non si può anteporre la logica economica; in caso contrario, si mette a rischio il futuro delle persone.

La costituzione italiana

E se tutti leggessimo la nostra costituzione, basterebbe solo l’Art. 54. Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

In questo nuovo anno, si conceda spazio ai valori autentici della vita

L’anno che sta per arrivare dovrebbe offrire maggiori opportunità di socializzazione, riservando l’uso della tecnologia esclusivamente al contesto lavorativo. Impegniamoci a vivere realmente la vita, costruendo relazioni umane e sociali basate su sentimenti genuini di aggregazione. Ritorniamo a vivere in armonia con la natura, percorrendo insieme strade e campagne e ammirandola nella sua vera grandezza, iniziando a proteggerla dalle quotidiane violenze perpetrate attraverso il deposito indiscriminato di rifiuti, senza comprendere che ogni azione ha delle conseguenze. Inquinare equivale a compromettere l’equilibrio del suolo e delle falde acquifere, con ripercussioni negative sui prodotti agricoli e naturalmente su ciò che gli animali consumano.