News
AISC, amsi, collaborazione sanitaria, competenze sanitarie, congresso FIFS, Federazione Italiana Fisioterapisti dello Sport, FIFS, fisioterapia, fisioterapia sportiva, fisioterapisti, foad aodi, interprofessionale, medicina dello sport, medicina riabilitativa, movimento internazionale, prevenzione infortuni, professioni sanitarie, riabilitazione, salute e sport, sanità, sport e salute, ufficio di presidenza FIFS, umem, uniti per unire, usem
Dott. Alfredo Iannaccone
0 Commenti
Il Movimento Uniti per Unire entra nell’Ufficio di Presidenza della Federazione Italiana Fisioterapisti dello Sport (FIFS).

AMSI-UMEM-UNITI PER UNIRE-AISC-USEM: Il Prof. Foad Aodi interviene al congresso della FIFS e sancisce ufficialmente l’ingresso del Movimento Internazionale Interprofessionale Uniti per Unire, con le sue competenze, nell’Ufficio di Presidenza della Federazione Italiana Fisioterapisti dello Sport (FIFS).
Il Prof. Foad Aodi: “Questa partnership rappresenta un passaggio importante per l’unità e la collaborazione interprofessionale, che rappresentano i pilastri del Movimento Uniti per Unire e delle nostre associazioni e comunità aderenti in 120 paesi, ma soprattutto è fondamentale che tutte le figure professionali collaborino senza divisioni. Solo così possiamo tutelare la salute della collettività nel campo vasto della fisioterapia, ortopedia e medicina dello sport .”
ROMA 24 FEB 2025 – Il convegno nazionale della FIFS, tenutosi nell’aula magna del rettorato dell’Università degli Studi Roma 3, nella giornata di sabato 22 febbraio, ha sancito ufficialmente l’ingresso del Movimento Internazionale Interprofessionale UNITI PER UNIRE nell’Ufficio di Presidenza FIFS, insieme alle altre associazioni fondatrici della Federazione Italiana Fisioterapisti dello Sport.
Questo accordo rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo dei fisioterapisti nello sport, promuovendo la collaborazione tra professionisti della salute e dello sport.
L’apertura del convegno è stata affidata al presidente onorario della FIFS, Franco Russo, e al presidente della FIFS e responsabile di Sport Health, Riccardo Torquati. «Riteniamo fondamentale che i colleghi fisioterapisti che ci rappresentano nell’ambito dello sport praticato a tutti i livelli siano preparati, formati e aggiornati. Per gli atleti, la scelta del terapista che li affianca durante la loro attività quotidiana e li guida nelle sedute più adatte al loro percorso specifico è un fattore determinante, che può contribuire in maniera decisiva alla costruzione di una carriera lunga e soddisfacente», hanno spiegato Russo e Torquati, rivolgendo poi un appello alle istituzioni sportive: «Ci aspettiamo il riconoscimento da parte del CONI come federazione di servizi per garantire la crescita e la tutela dei professionisti che ruotano attorno agli sportivi».
E proprio il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha sottolineato in un videomessaggio trasmesso durante il convegno il ruolo cruciale della categoria nel sistema sportivo: «Siete a supporto del nostro mondo da sempre – ha detto Malagò – e siete diventati una categoria professionale alla quale non si può assolutamente rinunciare. Siete sempre più protagonisti, in considerazione di tutto quello che implicano oggi gli aspetti atletici, di recupero e riabilitazione».
L’INTERVENTO DEL PROF. AODI
Il Prof. Foad Aodi, medico Fisiatra, presidente del Movimento Uniti per Unire e di AMSI (Associazione medici di origine straniera in Italia) e direttore responsabile dell’AISC, nonché membro del Registro Esperti FNOMCEO e 4 volte consigliere dell’OMCeO di Roma e docente dell’Università di Tor Vergata, accanto ai comitati direttivi delle associazioni, ha espresso grande soddisfazione per la raggiunta partnership tra il Movimento Uniti per Unire e la FIFS.
Il convegno di ieri ha rappresentato un successo sia dal punto di vista scientifico, sia per il contributo offerto alle problematiche più attuali delle professioni sanitarie. Nel suo intervento, suddiviso in due fasi, Aodi ha portato all’attenzione dei colleghi presenti il ruolo che le associazioni che rappresenta svolgono da anni nel dialogo, nella formazione, nella valorizzazione e nell’aggiornamento dei professionisti sanitari.
IL RUOLO CHIAVE DELLA COLLABORAZIONE INTER PROFESSIONALE NELLA SANITA’
Il Prof. Aodi, come fisiatra, direttore sanitario e divulgatore scientifico di fama internazionale, ha sottolineato l’importanza di internazionalizzare ogni pratica e confronto per comprendere la posizione attuale della categoria.
“Le nostre statistiche sempre aggiornate, ha detto Aodi, evidenziano una notevole riduzione delle indicazioni chirurgiche in traumatologia sportiva e patologie della colonna, frutto dell’avanzamento nelle riabilitazioni e nella preparazione dei fisioterapisti. Accogliamo, per tanto, con enorme favore anche la crescente specializzazione dei fisioterapisti nello sport.
Aodi ha continuato: “È fondamentale che tutte le figure professionali collaborino: ortopedici, fisiatri, fisioterapisti, reumatologi, neurologi e neurochirurghi devono lavorare insieme, senza muri, divisioni o gelosie. Solo così possiamo tutelare la salute della collettività e valorizzare la nostra professione. È necessario lavorare in team e fare gioco di squadra.”
Durante la chiusura del congresso, Aodi ha evidenziato come, per far crescere un’associazione come la nostra, parliamo di AMSI, fondata nel 2000, sia essenziale mantenere un equilibrio interno ed esterno, accompagnato da iniziative efficaci e da una buona comunicazione.
Inoltre, Aodi ha annunciato di avere aderito al consiglio direttivo FIFS anche come Movimento Uniti per Unire per arricchire l’unione e la collaborazione dentro la FIFS con le sue competenze e commissioni nel settore sportivo e della fisioterapia. Questa collaborazione arricchisce, secondo Aodi, l’esperienza della Federazione Italiana Fisioterapisti per lo Sport, sia nell’ambito amministrativo che professionale, promuovendo il rispetto reciproco tra fisiatri, fisioterapisti e ortopedici, tutte figure coinvolte nel percorso della riabilitazione.
“Mi fa molto piacere constatare, ha sottolineato Aodi, questo propositivo spirito di collaborazione. Inoltre, il giovane Dott. Nadir Aodi ,Podologo, è stato inserito nel coordinamento dei podologi all’interno della Federazione. Nadir Aodi, che ricopre anche il ruolo coordinatore dipartimento podologi del movimento Uniti per Unire e Vice Segretario Generale USEM.
IL FUTURO E L’IMPORTANZA DELLA RELAZIONE MEDICINA-SPORT
La Federazione, composta da fisioterapisti operanti in numerose squadre di calcio e in altre discipline sportive, contribuisce significativamente alla nostra politica di cura delle traumatologie sportive. Inoltre, la federazione dispone di una nazionale, così come noi abbiamo la nazionale dell’USEM(Unione Sportivo Euro Mediterranea ) ,che è il dipartimento dello sport del movimento Uniti per Unire. Collaboreremo attivamente con il presidente dell’USEM, Massimo Amitrano, e con tutte le associazioni sportive che vorranno aderire a questo progetto.
Infine, il Prof. Foad Aodi ha ribadito l’importanza dello sport come strumento di dialogo e pace. “Abbiamo già organizzato numerose partite di calcio per la pace e intendiamo coinvolgere tutte le religioni, come programmato, tra musulmani, cristiani, ebrei, maroniti, copti e rappresentanti di tutti i paesi euro-mediterranei, inclusi i paesi sudamericani e dell’est”.
In conclusione, Aodi ha sottolineato il valore dello sport, accanto alla medicina sportiva e al lavoro dei fisioterapisti dello sport, come veicolo di dialogo e inclusione. Inoltre, ricordiamo che l’Agenzia AISC NEWS, attivissima, a supporto di questa giornata, ha coperto alcuni interventi importanti, intervistando il medico della Nazionale, Angelo De Carli, e il presidente della FIFS, Riccardo Torquati.
Durante queste interviste, coordinate dal Prof. Foad Aodi, nella sua veste di giornalista accanto a quelle di medico-fisiatra, si è discusso dell’importanza della visita medico-sportiva e del ruolo dello sport come strumento di dialogo, conoscenza e prevenzione, in particolare nelle scuole.
“Stiamo proponendo alle istituzioni di sviluppare progetti di prevenzione che coinvolgano tutti gli studenti, specialmente quelli in situazioni di disagio, che non hanno accesso a opportunità di pratica sportiva”, ha concluso Aodi.
Share this content: