Farmaci e Terapia Indagini Diagnostiche Infermieri Patologie e sindromi Pazienti infermieri, patologie, pazienti Redazione Assocarenews.it 4 Gennaio 2025 0 Commenti

Il Burnout degli Infermieri: un rischio per la qualità delle cure e la sicurezza dei Pazienti.

Ascolta l'articolo

Il burnout tra gli infermieri sta diventando un problema sempre più urgente nel settore sanitario, con conseguenze dirette sulla qualità delle cure e sulla sicurezza dei pazienti. Un’analisi sistematica e una meta-analisi, pubblicate su JAMA il 13 dicembre 2024, evidenziano una correlazione significativa tra il burnout degli infermieri e il peggioramento di diversi indicatori di sicurezza e qualità nelle strutture sanitarie.

Lo studio, che ha coinvolto 85 ricerche e oltre 288.000 infermieri provenienti da 32 paesi, ha riscontrato che il burnout è associato a un aumento di incidenti come le cadute dei pazienti, infezioni ospedaliere e errori di somministrazione dei farmaci. Inoltre, le valutazioni di soddisfazione dei pazienti risultano essere più basse quando gli infermieri sperimentano il burnout. Questi risultati sono stati osservati in modo consistente, indipendentemente da età, sesso, esperienza lavorativa e geografia.

Emozioni e distacco: le cause principali del Burnout.

Gli studi hanno anche analizzato le dimensioni specifiche del burnout, rilevando che i sintomi di esaurimento emotivo e distacco, distinti dallo stress occupazionale o dalla semplice stanchezza, sono i principali fattori negativi che influenzano la sicurezza dei pazienti. Questi sintomi possono portare a una riduzione dell’efficacia e dell’attenzione degli infermieri, con effetti diretti su sicurezza e qualità delle cure.

Anche un senso ridotto di realizzazione personale, altro segno tipico del burnout, ha avuto un impatto, sebbene di entità minore. L’associazione tra questi sintomi e la sicurezza del paziente è rimasta costante nel tempo, ma il loro effetto sulla qualità delle cure è peggiorato negli ultimi trent’anni, a prescindere dalle sfide aggiuntive dovute alla pandemia da COVID-19.

L’importanza degli interventi nei luoghi di lavoro.

Secondo i ricercatori, la maggior parte degli interventi per mitigare il burnout si concentra sulle tecniche di coping a livello individuale, piuttosto che su azioni strutturali volte a ridurre lo stress e il burnout negli ambienti di lavoro. Le soluzioni più efficaci, suggeriscono, dovrebbero affrontare le cause profonde del burnout, come il carico di lavoro e la gestione delle risorse, piuttosto che limitarsi a strategie personali che non risolvono le problematiche sistemiche.

Non è solo un problema del singolo operatore.

Il burnout degli infermieri non è solo un problema personale, ma un’emergenza che ha un impatto diretto sulla salute dei pazienti. Per migliorare la sicurezza e la qualità delle cure, è fondamentale adottare approcci che vadano oltre la gestione individuale dello stress, affrontando le radici del problema all’interno degli ospedali e delle strutture sanitarie. Solo in questo modo si potrà garantire un ambiente di lavoro sano per gli infermieri e cure migliori per i pazienti.

Seguici anche su: