Fumata nera tra Aoui, infermieri e operatori sanitari: lo stato di agitazione prosegue
Il tavolo di discussione tenutosi venerdì tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Aoui), la Cgil e Nursing Up non è riuscito a portare le parti a un accordo. La Cgil di Verona ha confermato lo stato di agitazione del personale del comparto in servizio presso il presidio dell’Aoui, nonostante il tentativo di conciliazione avvenuto in prefettura.
Le preoccupazioni della Cgil
La sezione veronese della Cgil ha espresso le proprie preoccupazioni, sottolineando le criticità che l’Azienda ospedaliera ha ammesso e l’impegno di quest’ultima a convocare un tavolo tecnico per elaborare dati relativi allo stress e alle condizioni di lavoro del personale socio sanitario. La Cgil ha criticato la metodologia di conteggio del personale, affermando che essa non rispecchia le difficili condizioni di lavoro, tra cui la mancanza di vita personale, il recupero psicofisico e la dignità lavorativa.
La posizione di Nursing Up
Nursing Up ha sottolineato che lo stato di agitazione è diffuso e coinvolge il personale di oltre ventuno ambiti delle strutture di Borgo Trento e Borgo Roma. Guerrino Silvestrini, responsabile di Nursing Up Veneto, ha dichiarato che i turni di lavoro insostenibili, la perdita dei giorni di riposo e la permanenza in servizio fino a 12 ore giornaliere sono inaccettabili e lesivi delle norme contrattuali. Ha inoltre richiesto ulteriori incontri per discutere delle ferie arretrate, del tempo di lavoro aggiuntivo e dei riposi non goduti, e ha esortato l’Aoui a rispettare il diritto allo sciopero.
La risposta dell’Aoui
La delegazione Aoui, rappresentata da Vania Rado, Laura Bonato e Cristina Ferrari, ha affermato che la percezione delle organizzazioni sindacali non corrisponde alla realtà aziendale. Hanno riconosciuto alcune criticità ma hanno dichiarato che esse rappresentano una percentuale inferiore all’1% dei turni di servizio. L’azienda ha modulato le presenze per garantire i servizi essenziali e ha assunto tutto il personale infermieristico e Oss presente in graduatoria. Sono stati stipulati accordi aziendali per il benessere dei dipendenti, compreso l’aumento degli orari part time e il pagamento extra per il personale chiamato in sostituzione di assenze improvvise. L’Aoui ha inoltre espresso la disponibilità a continuare il confronto con tutte le sigle sindacali per migliorare l’applicazione degli standard del personale necessario.
L’esito di questi incontri e le azioni future rimangono da vedere, ma la situazione attuale segnala un persistente disaccordo tra le parti coinvolte.
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