Fractional Flow Reserve: responsabilità dell’Infermiere di Emodinamica.
Introduzione alle Ateromasie Coronariche
Le patologie coronariche sono principalmente dovute alla presenza di placche ateromasiche che compromettono la perfusione del muscolo miocardico. La diagnosi di coronaropatia può essere effettuata attraverso esami non invasivi, ma quando questi non sono conclusivi, si ricorre a esami diagnostici invasivi come la coronarografia. Durante una coronarografia, il cardiologo interventista può riscontrare stenosi coronariche e deve decidere se eseguire un’angioplastica (PCI) in base alla gravità della stenosi. Non tutte le stenosi coronariche richiedono trattamento; la Fractional Flow Reserve (FFR) è una tecnica utile per discriminare la severità delle stenosi e guidare le decisioni terapeutiche.
Cos’è la Fractional Flow Reserve?
La Fractional Flow Reserve (FFR) è una tecnica diagnostica invasiva utilizzata per misurare la severità funzionale delle stenosi coronariche. Consiste nel confrontare la pressione distale alla stenosi (Pd) con la pressione aortica (Pa) durante l’iperemia massima indotta farmacologicamente. Un rapporto Pd/Pa inferiore a 0.80 indica una stenosi funzionalmente significativa che richiede trattamento.
Procedura per Eseguire l’FFR
- Preparazione del Paziente: Verificare che il paziente non abbia controindicazioni come l’asma bronchiale.
- Preparazione degli Strumenti: Accendere il monitor, inserire i dati del paziente, azzerare la linea pressoria, lavare la guida FFR con soluzione fisiologica e connettere il trasduttore al monitor.
- Incannulazione: L’emodinamista incannula la coronaria con un catetere guida e avanza la guida FFR.
- Equalizzazione: La pressione misurata dalla guida FFR (Pd) viene fatta coincidere con quella aortica (Pa) per ottenere un rapporto iniziale di 1.
- Infusione di Adenosina: L’infermiere emodinamista inizia l’infusione endovenosa di adenosina per circa 3 minuti, provocando iperemia.
- Registrazione delle Curve Pressorie: Durante l’iperemia, si registrano le pressioni e si calcola il rapporto Pd/Pa. Un valore <0.80 indica la necessità di angioplastica.
Ruolo dell’Infermiere Emodinamista
Infermiere di Sala
- Preparazione degli Strumenti: Azzeramento ed equalizzazione delle linee pressorie.
- Infusione di Adenosina: Reperimento di una via venosa di buon calibro e dedicata, impostazione della velocità di infusione in base al peso corporeo.
- Assistenza al Paziente: Tranquillizzare il paziente sugli effetti collaterali temporanei dell’adenosina.
Infermiere Sterile
- Supporto durante l’Esame: Assistenza all’emodinamista nella preparazione e nell’esecuzione dell’FFR.
- Movimentazione della Guida FFR: Collaborazione nel posizionamento corretto della guida FFR e nella gestione degli strumenti sterili.
Conclusioni
L’uso della Fractional Flow Reserve è fondamentale per la valutazione funzionale delle stenosi coronariche e per la decisione del trattamento più appropriato. L’infermiere emodinamista gioca un ruolo cruciale in questa procedura, con responsabilità che spaziano dalla preparazione degli strumenti alla gestione del paziente durante l’esame. La competenza e la precisione dell’infermiere sono essenziali per garantire l’accuratezza dei risultati e la sicurezza del paziente.
Prospettive Future
L’adozione sempre più diffusa dell’FFR richiede un aggiornamento continuo delle competenze degli infermieri emodinamisti. È auspicabile lo sviluppo di programmi formativi specifici e il riconoscimento formale delle competenze avanzate in questo campo, per migliorare ulteriormente la qualità delle cure e la professionalità degli operatori.
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