FP Cgil. Contratto Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie: aumenti ridicoli di 20 euro medi lordi.
Contratto Sanità Pubblica: proposte offensive e sciopero generale il 29 novembre 2024. La FP Cgil giudica ridicoli di aumenti per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie.
La FP CGIL ha espresso indignazione riguardo alle proposte avanzate da Aran durante l’incontro del 21 novembre 2024 sul rinnovo del Contratto della Sanità Pubblica. Gli aumenti proposti per le indennità di specificità infermieristica e di tutela del malato sono stati giudicati largamente insufficienti e irrispettosi del lavoro e dei sacrifici compiuti ogni giorno dagli operatori sanitari.
Le proposte economiche di Aran
Ecco i dettagli delle proposte:
- Indennità di specificità infermieristica:
- 5,22 € lordi mensili dal 1° gennaio 2024
- 12,28 € lordi mensili dal 1° gennaio 2025
- Indennità di tutela del malato (per altre professioni sanitarie e OSS):
- 2,95 € lordi mensili dal 1° gennaio 2024
- 9,34 € lordi mensili dal 1° gennaio 2025
(per gli OSS: 2,54 € lordi dal 2024 e 8,05 € lordi dal 2025)
Un insulto per i lavoratori
La FP CGIL definisce queste cifre come una “proposta offensiva”, del tutto inadeguata per riconoscere il valore delle competenze e delle responsabilità degli infermieri, degli OSS e delle altre professioni sanitarie. Questi lavoratori rappresentano il cuore del Servizio Sanitario Nazionale e affrontano ogni giorno turni estenuanti, carenza di personale e condizioni di lavoro sempre più critiche.
Sciopero generale il 29 novembre 2024
La FP CGIL ha indetto uno sciopero generale per il 29 novembre 2024, chiedendo:
- Aumenti salariali concreti, che tengano conto del costo della vita e delle responsabilità professionali;
- Maggiori investimenti nella sanità pubblica, per potenziare i servizi e garantire dignità lavorativa a tutto il personale.
Lo sciopero rappresenta un’occasione per tutti i lavoratori della sanità di alzare la voce contro le proposte insoddisfacenti e per richiedere un vero cambiamento.
La posta in gioco.
Il rinnovo del contratto della Sanità Pubblica è un momento cruciale per il futuro del sistema sanitario italiano. Il riconoscimento economico e professionale dei lavoratori della sanità non è solo una questione di giustizia, ma anche di qualità dei servizi erogati ai cittadini. Lo sciopero del 29 novembre non è solo una protesta, ma un appello per un sistema sanitario più equo e sostenibile.
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