ENPAPI. Carte bollate, nuove elezioni, commissariamento o nulla di fatto? Il difficile futuro dell’Ente Previdenziale degli Infermieri LP.

La strada di ENPAPI, ovvero l’Ente Previdenziale degli Infermieri Liberi Professionisti è di fronte a tre scelte. Il presidente Luigi Baldini (nella foto in basso) e l’intero organo di gestione dovranno decidere a breve se preparare le carte bollate, indire entro tre mesi nuove elezioni o rischiare il commissariamento, che non è da escludere visto il duro monito della Lega.

Nel testo che presenteremo qui in basso si legge chiaramente che “(…) Nella menzionata nota dell’8 ottobre 2024, considerato che l’espletamento delle procedure preordinate all’elezione degli attuali organi di indirizzo e di gestione dell’Ente, risultava essere stato turbato da iniziative adottate da ENPAPI ovvero da altri accadimenti e situazioni che ne hanno compromesso la linearità e il corretto svolgimento sulla base delle norme statutarie e regolamentari, si è invitato l’Ente ad indire nuove elezioni per il rinnovo dei suddetti organi statutari, entro 3 mesi dalla nota ministeriale, a garanzia della più ampia partecipazione allo svolgimento della competizione elettorale da parte degli aventi diritto e nel rispetto della massima trasparenza delle relative procedure (…)”.

Per farla breve l’attuale asse governativo dell’Ente ha tre scelte:

• indire nuove elezioni entro la prima decade di febbraio 2025;
• far valere il suo ufficio legale e quindi iniziare una lunga battaglia in tribunale, che comunque permetterebbe agli attuali vertici di restare in carica;
• rischiare il commissariamento, perché nell’aria gira proprio questa notizia e la Lega, come pure Fratelli d’Italia, Forza Italia e tutto il centro-destra vorrebbero dare voce, spazi e possibilità di confronto agli oppositori di Baldini.

Ma potrebbe non accadere nulla di quanto abbiamo detto e Baldini potrebbe rimanere in carica fino a fine mandato elettorale.

Qui in basso siamo in grado di mostrarvi il testo completo dell’audizioni di ENPAPI presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali voluta dal sen. Claudio Durigon (nella foto in alto), noto esponente della Lega:

Omettiamo tutta la parte che riguarda l’ENASARCO e che non è di stretta attinenza al mondo infermieristico.

Della questione ci eravamo occupati in passato più volte al fianco dell’On. Stefania Mammì, ex-deputato del Movimento 5 Stelle, che chiedeva il commissariamento dell’Ente e che ad un certo punto dall’essere super partes aveva deciso di entrare nella mischia e di candidarsi proprio nella lista che oggi governa l’Enpapi (eletta nell’assemblea dei delegati per la Lombardia). Scelte assolutamente rispettabili e non condannabili, ma che nelle tempistiche e nelle motivazioni lasciano la sensazione dell’amaro in bocca a qualcuno che sperava in atteggiamenti differenti. Oggi Mammì, Infermiera e mamma, non è più Deputato della Repubblica Italiana.

Chiariamo, infine, che AssoCareNews.it non parteggia per nessuno della parti in causa. Il nostro giornale sta facendo solo cronaca, ha sempre accolto le iniziative proposte dal presidente Baldini e continuerà ad informarvi su ciò che accadrà sul futuro dell’ENPAPI.

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