Infermieri Sanità Sindacati carenza infermieri, COBAS, Istituto Ortopedico Rizzoli, reparto oncologico, sanità Bologna Redazione Assocarenews.it 24 Ottobre 2024 0 Commenti

Emergenza al Rizzoli di Bologna: Grave carenza di personale infermieristico nel reparto oncologico.

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L’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, un’eccellenza nazionale nel campo della sanità, sta attraversando una crisi di personale infermieristico che rischia di compromettere gravemente la qualità delle cure, in particolare nel reparto oncologico. La situazione, già segnalata da mesi, ha raggiunto un punto critico con la decisione della Direzione di aprire un nuovo ambulatorio utilizzando lo stesso numero di infermieri già insufficienti per coprire i turni ordinari.

La denuncia del sindacato COBAS.

Secondo Matteo Nidi, Coordinatore del COBAS Sanità per il Rizzoli e componente della RSU, la Direzione ha informato i lavoratori solo pochi giorni prima dell’apertura del nuovo servizio, mettendo a rischio l’efficienza operativa e la sicurezza dei pazienti oncologici. Nonostante le ripetute richieste di aumentare il personale, l’azienda continua a sostenere che le risorse siano sufficienti, ignorando le evidenti difficoltà affrontate dagli infermieri.

Carenze strutturali e sovraccarico di lavoro.

Il personale infermieristico lavora da mesi con un organico ridotto, spesso operando con il minimo contingente previsto in caso di sciopero. Questa situazione ha portato a ritardi nelle cure e a un carico di lavoro insostenibile per gli infermieri, che sono costretti a coprire turni aggiuntivi e a rinunciare ai giorni di riposo. L’assenza di adeguate risorse rischia di mettere in pericolo non solo la salute dei pazienti, ma anche la qualità del servizio che l’istituto, fino a oggi considerato un centro di eccellenza, dovrebbe garantire.

Appello alle forze politiche e sociali.

Il sindacato COBAS lancia un appello urgente alle istituzioni politiche e sociali affinché intervengano per risolvere questa situazione insostenibile. È necessario garantire non solo la sicurezza dei pazienti oncologici, ma anche il benessere degli operatori sanitari, che lavorano in condizioni sempre più difficili e rischiano il burnout.

In un contesto in cui la domanda di cure oncologiche continua a crescere, il reparto oncologico del Rizzoli si trova a un punto di rottura. Le richieste del personale e dei sindacati sono chiare: è urgente un intervento per aumentare il numero di infermieri e garantire un servizio sicuro e dignitoso per tutti.

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