Embolia Polmonare: Assistenza Infermieristica e Diagnosi.

L’embolia polmonare (EP) è una condizione grave che richiede un’assistenza infermieristica attenta e specifica. Questa patologia è caratterizzata dall’ostruzione di uno o più rami dell’arteria polmonare, spesso causata da emboli di origine trombotica provenienti dalle vene periferiche. L’infermiere deve essere in grado di riconoscere le differenti manifestazioni cliniche dell’EP e predisporre un piano assistenziale adeguato.

Diagnosi Infermieristiche e Piano Assistenziale Standard.

1. Alterazione della Funzione RespiratoriaObiettivi:
   • Mantenere le vie aeree libere.
   • Collaborazione del paziente ai trattamenti.
   • Assenza di complicanze.
   • Normalizzazione dei valori emogasanalitici.
   • Riduzione dell’affaticamento respiratorio.
   Interventi:
   • Stabilire una relazione di sostegno con il paziente.
   • Mantenere un microclima adeguato.
   • Informare e rassicurare il paziente con comunicazione efficace.
   • Monitorare parametri vitali: frequenza respiratoria, tipo di respiro, colorito cutaneo, sudorazione, temperatura corporea, saturazione di ossigeno.
   • Implementare l’ossigenoterapia con umidificazione adeguata delle vie aeree.
   • Assicurare una posizione adeguata del paziente (es. posizione semi-seduta).
2. Rischio di Complicanze CardiologicheObiettivi:
   • Ripristinare e mantenere parametri vitali stabili.
   • Prevenire scompenso del ventricolo destro e shock cardiogeno.
   Interventi:
   • Fornire rassicurazione e supporto continuo al paziente.
   • Monitoraggio elettrocardiografico continuo.
   • Eseguire ECG a 12 derivazioni regolarmente e in caso di cambiamenti clinici o dolore toracico.
   • Monitoraggio completo delle funzioni vitali: frequenza e ritmo cardiaco, pressione arteriosa invasiva, pressione venosa centrale, diuresi oraria.
   • Gestire il bilancio idroelettrolitico.
   • Valutare lo stato di coscienza del paziente.
   • Somministrare la terapia farmacologica come da prescrizione.
3. Rischio di Emorragia da Terapia AnticoagulanteObiettivi:
   • Prevenire traumi e perdite ematiche.
   • Mantenere il tempo di tromboplastina parziale attivata (aPTT) nei limiti protocollari.
   Interventi:
   • Educare il paziente sui rischi e verificarne la comprensione.
   • Monitorare segni di emorragia: ematomi, ematuria, sangue nelle feci, ematemesi, epistassi, cefalee gravi.
   • Mobilizzazione cauta e controllata del paziente.
   • Controllare emocromo, piastrine e aPTT secondo protocollo.
4. Gestione del Dolore ToracicoObiettivi:
   • Ridurre o eliminare il dolore.
   • Consentire al paziente di controllare il dolore.
   Interventi:
   • Istruire il paziente a riferire immediatamente qualsiasi dolore.
   • Monitorare il dolore: sede, intensità, tipo, durata.
   • Valutare il dolore con una scala specifica ad ogni turno.
   • Ridurre lo sforzo del paziente durante le procedure infermieristiche.
   • Somministrare analgesici su prescrizione medica.
5. Alterazione della Comunicazione per Ansia e AgitazioneObiettivi:
   • Favorire l’espressione dei disagi e dei bisogni del paziente.
   • Migliorare la relazione con la famiglia e gli operatori sanitari.
   • Ridurre ansia e agitazione.
   Interventi:
   • Informare il paziente sulle procedure eseguite.
   • Creare un ambiente tranquillo e rassicurante.
   • Monitorare lo stato di coscienza ed emotivo.
   • Stimolare il paziente a esprimere i propri sentimenti.
   • Fornire metodi alternativi di comunicazione se necessario.
   • Rispondere prontamente alle richieste di aiuto del paziente.

L’assistenza infermieristica a pazienti con embolia polmonare richiede un approccio multidisciplinare e una vigilanza costante. L’infermiere deve essere capace di riconoscere tempestivamente i segni e i sintomi dell’EP, attuare interventi specifici per mantenere la funzionalità respiratoria e cardiaca, gestire il dolore e ridurre l’ansia, sempre mantenendo una comunicazione efficace e rassicurante con il paziente.

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