contatore visite gratuito
×

Elisa (52 anni): “ho lasciato la Professione Infermieristica per studiare Medicina e cambiare la vita economica dei miei figli”.

Ascolta l'articolo

“Con 1600 euro al mese facciamo letteralmente la fame in casa, per fortuna che mio figlio di 18 anni ha trovato lavoro e si inizia a respirare. Non si può continuare a fare gli Infermieri con stipendi così da fame”. Lo dichiara Elisa (nome di fantasia), di cui abbiamo raccolto un lungo sfogo inviatoci tramite WhatsApp.

“Dall’ottobre 2024 ho iniziato a studiare Medicina, mi sono licenziata dal pubblico e ho venduto la casa del mio defunto marito. Forse è azzardato, ma l’ho fatto per dare un futuro migliore ai miei figli. I soldi ricavati dalla vendita serviranno alla famiglia per i prossimi 10 anni, tempo che mi sono presa per diventare Medico e per specializzarmi” – aggiunge Elisa.

“Faccio l’Infermiera da 30 anni e da 30 anni ho il tempo indeterminato nel pubblico. Da quando ho iniziato ad ora il potere d’acquisto del mio stipendio si è ridotto al minimo storico. Prima un milione e seicentomila lire siamo riusciti a costruire un secondo appartamento e mio marito, che lavorava in fabbrica a mille e duecento mila lire al mese, a completarsi il suo. Oggi non è pensabile fare ciò, se non avessimo avuto casa di proprietà, con due figli, nemmeno l’affitto sarei riuscita a pagare da quando mio marito è deceduto sul lavoro” – chiosa la nostra interlocutrice.

“Possibile che il Governo, la FNOPI, i sindacati di si accorgano di quello che sta accadendo? Pensate che nel mio reparto, dove io ero la più giovane, oltre a me si sono licenziati altri 5 colleghi. Due di loro sono andati a lavorare all’estero, tre hanno cambiato letteralmente lavoro e oggi sono professionisti di successo, rispettati e soprattutto pagati bene”.

“Spero di laurearmi in Medicina nei tempi stabiliti, ho chiesto ed ottenuto il riconoscimento di alcuni esami e ore di tirocinio, anche se poco, ma già mi sono portata avanti. Trentaquattro anni fa quando ho intrapreso gli studi in Infermieristica sembrava di entrare in un mondo fantastico, dove tutti ti rispettavano, dove ti consideravano per il lavoro che facevi, poi qualcosa con il tempo è cambiato; ci siamo evoluti, ma abbiamo perso il rispetto dei Medici e degli altri Professionisti della Salute, siamo diventati i facchini tuttofare della sanità, ci siamo presi grosse responsabilità che nessuno ci chiedeva e soprattutto per farlo non abbiamo mai preteso stipendi adeguati. Ora che vogliamo? Vogliamo i riconoscimenti economici che non siamo stati in grado di chiedere in 30 anni? Pur di scimmiottare i Medici abbiamo preferito incarichi e l’ottenimento di competenze che hanno aumentato solo il nostro lavoro. Spero che qualcosa cambi, ma dubito che avvenga. Vedo un futuro con sempre meno Infermieri nella sanità pubblica e privata, con tanti dirigenti strapagati e con tante speranze che continueranno a cozzare con la realtà cogente: non siamo più attrattivi, nessuno ci calcola, abbiamo mille divise diverse e indossiamo gli abiti da fabbrica di sempre”. Conclude avvilita Elisa.

Come non darle torto?

Seguici anche su:

  • Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
  • Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
  • Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
  • Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
  • Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
  • Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
  • Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

Partner di AssoCareNews.it:

  • Avvisi e Concorsi OSS: LINK
  • Canale telegram: LINK
  • Ricerca lavoro OSS: LINK
  • Coordinamento nazionale Oss: LINK
  • OSS News: LINK
  • Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK

Share this content:

Autore

Potresti aver perso