Diabete Mellito Tipo II e Assistenza Infermieristica.

Valutazione Iniziale e Accertamento Infermieristico

L’infermiere svolge un ruolo cruciale nell’assistenza ai pazienti con diabete mellito di tipo 2, combinando competenze tecniche, relazionali ed educative. L’accertamento iniziale include la raccolta di informazioni dettagliate sulle abitudini alimentari del paziente, indice di massa corporea (BMI), attività fisica, abitudini come il fumo, stato emotivo, uso di ausili, e la presenza di eventuali complicanze.

Diagnosi Infermieristiche e Problemi Collaborativi

Utilizzando il modello bifocale Carpenito, l’infermiere formula diagnosi infermieristiche basate sui dati raccolti, identificando obiettivi specifici e pianificando interventi mirati. Inoltre, monitora le complicanze potenziali, collaborando con altri professionisti della salute per garantire una gestione completa del paziente.

Piano Assistenziale per il Paziente con Diabete Mellito di Tipo 2

Caso del Signor Mario:

• Anamnesi: 66 anni, iperteso, obeso (BMI di 32), fumatore, nessuna attività fisica, scarsa conoscenza dei fattori di rischio e dei segni di complicanze del diabete.
• Diagnosi Infermieristica: Inefficace autogestione della salute correlata a complessità del regime terapeutico e conoscenze insufficienti.
• Obiettivo: La persona metterà in atto i comportamenti necessari per la gestione della patologia e per la prevenzione di recidive o complicanze entro la dimissione.

Interventi Educativi e Pianificazione

1. Educazione sull’Igiene delle Mani e Rilevazione della Glicemia:
   • Tecnica di igiene delle mani: Spiegare e dimostrare la tecnica corretta.
   • Materiale per rilevazione: Fornire informazioni dettagliate su glucometro, strisce reattive, lancette monouso, disinfettante, batuffoli di cotone, e diario personale.
   • Registrazione della glicemia: Istruire il paziente sull’importanza di annotare i valori della glicemia in un diario e presentarlo durante le visite mediche.
2. Educazione Alimentare:
   • Consulenza dietologica: Collaborare con un dietologo/nutrizionista per elaborare una dieta equilibrata.
   • Identificazione dei cibi: Insegnare a riconoscere i cibi ricchi di glucidi e lipidi e l’importanza di una dieta con 5 pasti giornalieri a intervalli regolari.
3. Tecnica di Rilevazione della Glicemia:
   • Simulazioni e checklist: Insegnare la tecnica corretta per rilevare la glicemia:
     • Igiene delle mani
     • Massaggio del dito scelto per il prelievo
     • Accensione del glucometro e preparazione
     • Disinfezione del polpastrello
     • Foratura con lancetta monouso
     • Eliminazione della prima goccia di sangue
     • Utilizzo della striscia reattiva sulla seconda goccia di sangue
     • Tamponamento del dito
     • Lettura e annotazione del valore
4. Valori della Glicemia:
   • Range di sicurezza: Informare il paziente sui valori glicemici sicuri (60-125/130 mg/dL) e l’importanza di segnalare eventuali sbalzi glicemici ripetuti al medico.

Verifica e Monitoraggio

• Verifica della Tecnica: Assicurarsi che il paziente sia in grado di eseguire correttamente la rilevazione della glicemia.
• Monitoraggio Continuo: Valutare la risposta del paziente agli interventi educativi e apportare modifiche se necessario per garantire una gestione ottimale del diabete.

L’infermiere ha un ruolo fondamentale nell’assistenza ai pazienti con diabete mellito di tipo 2, non solo nella gestione clinica ma anche nell’educazione del paziente. Un piano assistenziale ben strutturato e personalizzato, combinato con un continuo monitoraggio e supporto, può migliorare significativamente la qualità della vita del paziente e prevenire complicanze future.

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