Denatalità. FNOPO: sostenere genitorialità e servizi maternità, prevenire infertilità.
Denatalità, entro il 2043 una famiglia su quattro senza figli. Rovelli (FNOPO): “Realizzare la copertura universale dei servizi alla maternità, prevenzione dell’infertilità e sostegno della genitorialità”.
“La denatalità, legata alla scelta di non avere figli o a cause di infertilità sempre più crescenti, si deve contrastare in primis, contrariamente al trend di pensiero attuale, con azioni politiche prioritarie chiave che possano realizzare la copertura universale dei servizi alla maternità, prevenzione dell’infertilità, sostegno della genitorialità. Azioni che, necessariamente, richiedono un investimento sulla professione Ostetrica/o per allinearsi ai modelli organizzativi europei ed implementare, senza più ritardare, le normative nazionali in tema di percorso nascita”. Così Nadia Rovelli, Consigliera e Responsabile Anticorruzione e Trasparenza della FNOPO, la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica, commenta il recente Report dell’Istat, secondo il quale, entro il 2043, in Italia meno di una famiglia su quattro sarà composta da una coppia con figli e più di una su cinque non ne avrà.
“La persistente carenza e disomogeneità nel SSN dei servizi perinatali a libero accesso e gratuiti, l’incremento dei servizi a pagamento per l’assistenza e la cura delle gestanti e neonati, rinforza il trend sociale dell’eccezionalità dell’evento nascita – continua la dottoressa Rovelli – . Nell’indispensabile processo di potenziamento della Sanità è fondamentale procedere ad una riforma radicale delle cure primarie a cui è necessario ancorare le funzioni di protezione, prevenzione educazione alla salute e cura verso la donna, la famiglia e l’età evolutiva attraverso una offerta pro-attiva e standard qualitativi adeguati in linea con i Paesi europei”
“Ciò si esprime attribuendo una rilevanza strategica al ruolo della professione di Ostetrica/o nei servi del Distretto, nei Consultori Famigliari, nelle Case della Comunità e in tutti gli ambiti delle cure di genere, compresi quelli sociali ed educativi. L’attività dell’Ostetrica/o soddisfa il sia mandato giuridico sia il ’principio di necessità etico sociologica’, sia il principio di una gestione attenta ed eticamente responsabile del benessere della popolazione, oltre a garantire l’accesso universale e gratuito ai servizi alla maternità, con un’offerta assistenziale Ostetrica, Ginecologica e Neonatale, appropriata, qualificata e sicura, pertinente della professione Ostetrica/o”, conclude la Consigliera e Responsabile Anticorruzione e Trasparenza della FNOPO.
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