Contratto: niente arretrati per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie.
Il rinnovo del CCNL Sanità 2022-2024: una proposta che delude. Incazzati Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie.
Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il comparto sanità, proposto dall’ARAN per il triennio 2022-2024, sta sollevando numerose polemiche tra gli operatori del settore. Nonostante il lungo periodo di negoziazione, molti considerano gli incrementi economici insufficienti e inadeguati rispetto alle aspettative.
I dettagli della proposta ARAN
La proposta introduce:
Nuove aree e categorie del personale sanitario, tra cui:
- Area del personale di supporto (categorie A, B)
- Area degli operatori (B5, BS)
- Area degli assistenti (C)
- Area dei professionisti della salute e funzionari (D, DS).
Incrementi salariali mensili lordi applicati dal 1° gennaio 2024.
Per esempio:
- Un dipendente di categoria D6 riceverà un aumento netto di soli €32,05 al mese.
- Incrementi simili si registrano per altre categorie: €45,49 per B5 o €48,31 per C3.
- Assenza di arretrati per il 2022 e il 2023, con un valore dichiarato di “0 euro” per questi anni.
Le reazioni degli operatori sanitari.
Molti lavoratori considerano questa proposta deludente, sottolineando che:
- Gli aumenti salariali non compensano l’aumento del costo della vita e le difficoltà lavorative del settore sanitario.
- La mancanza di arretrati appare ingiustificata, considerando il ritardo accumulato nelle trattative contrattuali.
- I fondi aggiuntivi previsti per la contrattazione aziendale (ad esempio per premi di produttività o incarichi) sembrano marginali e difficilmente percepibili da tutti i dipendenti.
Alcuni sindacati e rappresentanti di categoria hanno definito la proposta una “mancata occasione” per valorizzare adeguatamente il personale sanitario, già provato da anni di emergenza pandemica e carenza di risorse.
Un esempio pratico: la categoria D6.
Per comprendere meglio l’impatto della proposta:
- Un dipendente inquadrato nella categoria D6 vedrà:
- Arretrati per il 2022 e 2023: €0.
- Incremento netto mensile dal 2024: €32,05 lordi.
Questo porta a un aumento annuo di circa €385, che molti giudicano irrisorio rispetto alle responsabilità e alle pressioni lavorative.
La proposta ARAN per il rinnovo del CCNL Sanità 2022-2024 è oggetto di aspre critiche da parte degli operatori sanitari, che si aspettavano un riconoscimento economico più consistente per il loro lavoro. Rimane da vedere se i sindacati firmeranno l’accordo o se le proteste dei lavoratori porteranno a una revisione delle condizioni contrattuali.
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