In Calabria, medici e infermieri dell’elisoccorso stanno affrontando una situazione critica riguardante i loro contratti di lavoro, che risalgono a 24 anni fa e sono ancora espressi in lire. Nonostante gli sforzi per aggiornare e incrementare le remunerazioni, il governo ha bloccato gli aumenti a causa delle restrizioni imposte dal piano di rientro dal debito sanitario regionale.
Incentivi per Medici e Infermieri
All’inizio del 2024, il Consiglio regionale della Calabria ha approvato un provvedimento per introdurre prestazioni aggiuntive a 100 euro all’ora per i medici e 40 euro all’ora per gli infermieri del servizio di elisoccorso, analogamente a quanto già previsto per i pronto soccorso e le rianimazioni. Tuttavia, questa misura ha incontrato l’opposizione dei tecnici ministeriali, che hanno bloccato l’operazione a causa delle restrizioni finanziarie imposte dal piano di rientro dal debito sanitario.
Risorse Congelate
La legge regionale prevede che questi incentivi siano finanziati dal maggior gettito delle aliquote fiscali regionali, che includono l’IRPEF e l’IRAP. Tuttavia, tali risorse non possono essere utilizzate senza l’autorizzazione preventiva dei ministeri competenti. Il mancato rilascio di questa autorizzazione ha quindi congelato i fondi destinati agli incentivi.
Vincoli di Bilancio
Secondo i tecnici ministeriali, la Regione Calabria deve destinare le maggiorazioni delle aliquote fiscali alla garanzia dell’equilibrio del servizio sanitario regionale, come parte del piano di rientro dal debito. Di conseguenza, la Regione non può utilizzare questi fondi per aumentare i compensi dei medici e infermieri dell’elisoccorso fino a quando non avrà raggiunto l’equilibrio di bilancio o completato la ricognizione del debito sanitario.
Conseguenze per il Personale Sanitario
La situazione attuale ha gravi ripercussioni sul personale sanitario, che continua a essere remunerato secondo contratti vecchi di 24 anni. Questo non solo influisce negativamente sul loro morale, ma potrebbe anche compromettere la qualità delle cure fornite, poiché medici e infermieri potrebbero essere demotivati o costretti a cercare opportunità migliori altrove.
Serve una riforma urgente del Servizio 118
La vicenda dei contratti dei medici e infermieri dell’elisoccorso in Calabria evidenzia la necessità urgente di riformare e aggiornare le condizioni lavorative e remunerative del personale sanitario. Tuttavia, tali riforme devono essere realizzate nel rispetto dei vincoli di bilancio imposti dal piano di rientro dal debito sanitario, il che richiede un equilibrio delicato tra sostenibilità finanziaria e il benessere del personale sanitario.
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