Come diventare Infermieri Liberi Professionisti?
Perché, come e quando diventare Infermieri Liberi Professionisti in Italia? Ecco una breve guida.
Diventare un infermiere libero professionista offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Autonomia: Lavorare senza vincoli di subordinazione, esercitando la professione in autonomia scientifica e gerarchica.
- Flessibilità: Possibilità di organizzare il proprio lavoro secondo le proprie esigenze e preferenze.
- Soddisfazione Personale: Essere direttamente apprezzati per il proprio lavoro e sviluppare un rapporto più diretto con i pazienti.
- Varietà di Opportunità: Possibilità di esercitare in forma individuale, associata o societaria, adattando l’attività alle proprie competenze e interessi.
Come Diventare Infermieri Liberi Professionisti
Per esercitare la libera professione infermieristica è necessario:
- Titolo di Studio Abilitante: Conseguire una laurea in Infermieristica.
- Iscrizione all’OPI: Essere iscritti all’Ordine degli Infermieri della propria provincia di residenza.
- Gestione degli Aspetti Fiscali e Previdenziali:
- Apertura della Partita IVA: Identificazione fiscale necessaria per esercitare la professione.
- Scelta del Regime Contabile: Optare per il regime contabile più adatto (semplificato o ordinario).
- Contribuzione Previdenziale: Iscriversi all’ENPAPI per garantire le prestazioni pensionistiche e assistenziali.
Dove e Quando Aprire la Partita IVA
L’apertura della partita IVA può essere effettuata presso l’Agenzia delle Entrate. È consigliabile affidarsi a un commercialista per gestire l’apertura e la gestione contabile. Ecco i passaggi principali:
- Consultare un Commercialista: Trovare un professionista esperto nel settore sanitario.
- Compilazione del Modello AA9/11: Il commercialista effettuerà la registrazione telematica.
- Codice ATECO: Utilizzare il codice ATECO 86.90.29 per le attività infermieristiche.
- Dati Necessari: Dichiarare i propri dati, la sede dell’attività, il regime contabile scelto e il depositario delle scritture contabili.
Esenzione IVA
Le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione sono esenti da IVA se finalizzate alla tutela, mantenimento o ristabilimento della salute delle persone. Questa esenzione si applica anche alle prestazioni rese tramite farmacie.
Scelta del Regime Contabile
Contabilità Semplificata:
- Applicabile a persone fisiche e società di persone con ricavi inferiori a €400.000 (servizi) o €700.000 (cessione di beni).
- Opzione da esercitare nella prima dichiarazione annuale IVA.
Contabilità Ordinaria:
- Obbligatoria per società di capitali, cooperative, enti pubblici e privati con attività commerciale.
- Facoltativa per imprese individuali e società di persone con ricavi inferiori ai limiti sopra indicati.
Regime Forfettario:
- Aliquota sostitutiva del 15% (5% per le nuove attività per i primi cinque anni).
- Basato su un coefficiente di redditività specifico per l’attività infermieristica.
- Nessun limite di durata per chi rientra nelle soglie di reddito previste.
Contribuzione Previdenziale: ENPAPI
L’ENPAPI gestisce la previdenza degli infermieri liberi professionisti. La contribuzione comprende:
- Contributo Soggettivo: 13% del reddito netto professionale (fino al 23% su opzione).
- Contributo Integrativo: 4% sui corrispettivi lordi (2% per prestazioni verso la Pubblica Amministrazione).
- Contributo di Maternità: Determinato annualmente, finalizzato all’indennità di maternità.
Motivazioni e Sfide della Libera Professione
Diventare un libero professionista può essere una scelta dettata dalla volontà di libertà, autonomia e apprezzamento personale. Tuttavia, comporta anche responsabilità significative, come la ricerca di clientela e la gestione amministrativa e fiscale dell’attività.
L’infermiere libero professionista deve garantire continuità assistenziale, rispondere prontamente ai bisogni dei pazienti e distinguersi per la qualità del servizio offerto, creando un rapporto di fiducia e cura con i propri assistiti.
Perché Diventare Infermieri Liberi Professionisti?
Diventare un infermiere libero professionista offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Autonomia: Lavorare senza vincoli di subordinazione, esercitando la professione in autonomia scientifica e gerarchica.
- Flessibilità: Possibilità di organizzare il proprio lavoro secondo le proprie esigenze e preferenze.
- Soddisfazione Personale: Essere direttamente apprezzati per il proprio lavoro e sviluppare un rapporto più diretto con i pazienti.
- Varietà di Opportunità: Possibilità di esercitare in forma individuale, associata o societaria, adattando l’attività alle proprie competenze e interessi.
Come Diventare Infermieri Liberi Professionisti
Per esercitare la libera professione infermieristica è necessario:
- Titolo di Studio Abilitante: Conseguire una laurea in Infermieristica.
- Iscrizione all’OPI: Essere iscritti all’Ordine degli Infermieri della propria provincia di residenza.
- Gestione degli Aspetti Fiscali e Previdenziali:
- Apertura della Partita IVA: Identificazione fiscale necessaria per esercitare la professione.
- Scelta del Regime Contabile: Optare per il regime contabile più adatto (semplificato o ordinario).
- Contribuzione Previdenziale: Iscriversi all’ENPAPI per garantire le prestazioni pensionistiche e assistenziali.
Dove e Quando Aprire la Partita IVA
L’apertura della partita IVA può essere effettuata presso l’Agenzia delle Entrate. È consigliabile affidarsi a un commercialista per gestire l’apertura e la gestione contabile. Ecco i passaggi principali:
- Consultare un Commercialista: Trovare un professionista esperto nel settore sanitario.
- Compilazione del Modello AA9/11: Il commercialista effettuerà la registrazione telematica.
- Codice ATECO: Utilizzare il codice ATECO 86.90.29 per le attività infermieristiche.
- Dati Necessari: Dichiarare i propri dati, la sede dell’attività, il regime contabile scelto e il depositario delle scritture contabili.
Esenzione IVA
Le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione sono esenti da IVA se finalizzate alla tutela, mantenimento o ristabilimento della salute delle persone. Questa esenzione si applica anche alle prestazioni rese tramite farmacie.
Scelta del Regime Contabile
Contabilità Semplificata:
- Applicabile a persone fisiche e società di persone con ricavi inferiori a €400.000 (servizi) o €700.000 (cessione di beni).
- Opzione da esercitare nella prima dichiarazione annuale IVA.
Contabilità Ordinaria:
- Obbligatoria per società di capitali, cooperative, enti pubblici e privati con attività commerciale.
- Facoltativa per imprese individuali e società di persone con ricavi inferiori ai limiti sopra indicati.
Regime Forfettario:
- Aliquota sostitutiva del 15% (5% per le nuove attività per i primi cinque anni).
- Basato su un coefficiente di redditività specifico per l’attività infermieristica.
- Nessun limite di durata per chi rientra nelle soglie di reddito previste.
Contribuzione Previdenziale: ENPAPI
L’ENPAPI gestisce la previdenza degli infermieri liberi professionisti. La contribuzione comprende:
- Contributo Soggettivo: 13% del reddito netto professionale (fino al 23% su opzione).
- Contributo Integrativo: 4% sui corrispettivi lordi (2% per prestazioni verso la Pubblica Amministrazione).
- Contributo di Maternità: Determinato annualmente, finalizzato all’indennità di maternità.
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