Mar. Lug 16th, 2024

Ieri mattina, dalle 8 alle 10, i lavoratori della Fondazione Policlinico Gemelli (FPG) hanno tenuto un pacifico ma significativo sit-in per protestare contro il mancato rispetto dei diritti contrattuali e normativi. Il sit-in si è svolto parallelamente all’annuncio dello stato di agitazione, segnando un momento cruciale nella lunga battaglia per il riconoscimento dei diritti dei dipendenti.

Le Ragioni della Protesta

Durante il sit-in, i lavoratori hanno utilizzato bandiere, fischietti e slogan per attirare l’attenzione e distribuire volantini ai cittadini. Molti passanti si sono fermati per ascoltare le loro voci e hanno mostrato piena solidarietà per la causa dei lavoratori, comprendendo il profondo malcontento che li anima.

Il Coina, Coordinamento Infermieristico Autonomo, aveva già proclamato uno stato di agitazione il 30 giugno 2023 a causa del mancato rispetto dei diritti contrattuali e normativi. Un accordo con l’amministrazione era stato raggiunto e la revoca dello stato di agitazione avvenuta l’8 settembre dello stesso anno. Tuttavia, la Direzione del Policlinico Gemelli ha nuovamente disatteso gli accordi, portando il Coina a convocare una nuova assemblea dei lavoratori il 21 febbraio 2024 per discutere le continue violazioni.

Una Lotta che Continua

Nonostante un ulteriore accordo bonario il 7 marzo scorso, le promesse non sono state mantenute. Dopo un fallito tentativo di conciliazione a maggio, il Coina ha proclamato ufficialmente lo stato di agitazione il 7 giugno 2024. La comunicazione delle intenzioni del sindacato è stata inviata al Prefetto, alla Commissione di Sciopero e alla Regione Lazio.

Le Richieste dei Lavoratori

Alla base della protesta ci sono 12 punti cruciali:

  1. Violazione dell’orario di lavoro: Mancato rispetto delle 11 ore di riposo nelle 24 ore e superamento della deroga del 20% previsto dal contratto.
  2. Mancato riconoscimento dello straordinario: L’azienda impone unilateralmente il recupero, cancellando lo straordinario a scadenza semestrale.
  3. Decurtazione della pausa: Illecita decurtazione automatica di 30 minuti di straordinario, senza buono pasto o pasto sostitutivo.
  4. Mancata fruizione delle ferie: Residui ferie oltre il limite previsto dall’articolo 10 D.Lgs 66/2003.
  5. Corsi di formazione obbligatoria nel tempo libero: Violazione contrattuale e di legge.
  6. Discriminazione nell’orario di lavoro: Mancato riconoscimento delle attività imposte dal datore di lavoro come ritiro divisa e vestizione.
  7. Interpretazione unilaterale delle indennità: Violazione dell’articolo 12 del CCL-FPG.
  8. Mancato rispetto della dotazione organica del personale: Come da nota Regione Lazio n. 259999 del 2015.
  9. Mancata erogazione della retribuzione tabellare: Ai lavoratori ex Columbus e violazione dell’accordo del 19 gennaio 2021.
  10. Mancato rispetto dell’accordo sulle Attività Aggiuntive.
  11. Procedura aziendale unilaterale sulla Performance Management: Impatto economico contrattuale non condiviso con le OO.SS.
  12. Utilizzo dell’Istruzione Operativa IO.065: Per sopperire a carenze organiche strutturali senza l’accordo delle OO.SS. e utilizzo coercitivo.

Un Futuro Incerto

Marco Ceccarelli, Segretario Nazionale del Coina, ha espresso rammarico per il fatto che la Direzione della Fondazione Gemelli non abbia ancora convocato il Coina per discutere la revoca dello stato di agitazione. La situazione resta tesa, e i lavoratori sono determinati a continuare la loro lotta fino a quando i loro diritti non saranno pienamente riconosciuti.

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