Codice Rosa, Regione Toscana stanzia Mezzo Milione.
La delibera Regionale ha stanziato 505 mila euro per il prossimo triennio per il percorso di accesso al pronto soccorso riservato a tutte le vittime di violenza (in particolare donne, bambini e persone discriminate). Un impegno annuale più che raddoppiato, ad esempio, rispetto a quanto stanziato per l’anno 2022-2023, in cui nonostante la gravosa pandemia in atto si impegnò circa 75.000 euro.
Tra i nuovi propositi c’è la messa a punto di un sistema di accoglienza ancora più efficiente, in grado di garantire l’accesso ai servizi entro 72 ore.
In questo modo la rete dovrebbe rafforzare la presa in carico delle vittime di violenza e di abusi sessuali, assicurando il necessario supporto alle professioniste e ai professionisti del pronto soccorso attraverso il finanziamento di progetti che dovranno essere presentati dalle aziende sanitarie, da sole o in collaborazione con enti del terzo settore.
Tra le novità specifiche vi è anche la creazione di un numero dedicato alle vittime dei crimini d’odio.
Il programma triennale, definito dal Comitato regionale Codice Rosa, ha avuto il via libera da parte della giunta regionale, su proposta dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.
“La rete codice rosa” hanno commentato il Governatore toscano Eugenio Giani e l’Assessore commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini “Rappresenta un’esperienza ormai consolidata e riconosciuta come un modello a livello nazionale. Violenza sulle donne e azioni di discriminazione sono fenomeni che si possono combattere con risposte concrete e determinate. Gli obiettivi dei prossimi tre anni vanno in questa direzione, affinché il sistema sanitario toscano sia sempre più uno spazio sicuro, dove le vittime possano trovare accoglienza e protezione con percorsi sempre più sensibili e attenti alle persone”.
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