Ven. Ago 2nd, 2024

La Prof.ssa Laura Mazza, Presidente di Federformazione e Rappresentante per le Relazioni Istituzionali della Repubblica del Congo in Italia e in undici paesi in Europa nell’ambito del Piano Mattei, tra le 100 donne leader di Forbes Italia, tra gli ospiti dell’evento di Palazzo Salviati.

La formazione è più che mai ai primi posti nell’attività istituzionale finalizzata a individuare gli strumenti per attuare una politica mirata, quella che, in particolar modo, con progetti e azioni strategiche, compete, nello specifico con la formazione in ambito militare, anche al nostro Ministero della Difesa.
Si spiega il tal senso la presenza del Presidente di Federformazione, Prof.ssa Laura Mazza, rappresentante per le Relazioni Istituzionali della Repubblica del Congo in Italia e in undici paesi in Europa nell’ambito del Piano Mattei, selezionata tra le 100 donne leader top 2024 di Forbes Italia, all’evento istituzionale organizzato dal Centro Alti Studi Difesa.
Questa mattina, nello scenario di Palazzo Salviati, a Roma, si è tenuta infatti una solenne cerimonia per l’avvicendamento al vertice del CASD e Scuola Superiore Universitaria, tra l’Ammiraglio Giacinto Ottaviani, che lascia l’incarico per il nuovo ruolo come Vice Capo dello Stato della Difesa, e il Generale Stefano Mannino, già Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, nominato neo Presidente del CASD.
A prendere parte all’evento numerose autorità politiche e militari.
“Il Centro Alti Studi per la Difesa deve essere luogo di cambiamento e di confronto di idee per prepararsi a un futuro sempre più complesso, dove perfezionare la leadership, dare risposte e sviluppare capacità di pensare in modo innovativo.
All’Ammiraglio Ottaviani, il mio grazie. Al Generale Mannino, l’augurio di continuare a fare bene”.
Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha esordito nel suo intervento alla presenza di autorità civili e militari.
Nel suo discorso, il Ministro ha sottolineato la valenza del CASD, Centro che ha compiuto un importante salto di qualità, assumendo la nuova configurazione di “Scuola Superiore Universitaria ad Ordinamento Speciale della Difesa”.
La formazione, in questo caso, come detto, l’alta formazione in ambito militare, sempre più interdisciplinare, rappresenta infatti il primo presidio di difesa dello Stato, soprattutto in un sistema geopolitico complesso, aperto e interconnesso come quello attuale.
Il Ministro Crosetto ha ribadito, in tal senso, che la Difesa è un patrimonio comune e una condizione indispensabile per la pace, il progresso e lo sviluppo della nostra società, non soltanto nazionale.
In questa ottica, il CASD rappresenta uno degli strumenti migliori e più efficaci della Difesa per leggere e comprendere il presente e prepararsi al futuro, interpretandone i cambiamenti e cercando di governarli: un vero e proprio laboratorio dove perfezionare la leadership, dare risposte, sviluppare la capacità di pensare in modo innovativo, non solo in ambito nazionale, ma anche europeo e NATO.
“E’ innegabile, per il prossimo futuro, il ruolo strategico della formazione come moneta di scambio tra i popoli. La formazione, in tutti gli ambiti, dall’economia alla sanità, e in questo caso in ambito militare, rappresenta, ieri come oggi, la linfa vitale per la crescita professionale e umana”. Così la Prof.ssa Laura Mazza, Presidente di Federformazione.

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