Cambio ora legale: quali complicanze per Medici, Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie?

Il passaggio dall’ora solare all’ora legale, previsto per l’ultimo fine settimana della primavera 2025, porterà con sé alcune problematiche fisiche e psicologiche per i professionisti sanitari, tra cui medici, infermieri, fisioterapisti, ostetriche e OSS. Questo cambiamento, che implica lo spostamento delle lancette un’ora in avanti, può influenzare il benessere e le prestazioni di chi lavora in ambito sanitario, soprattutto considerando i turni già stressanti e i ritmi intensi a cui sono sottoposti.

Presentiamo un’analisi delle possibili conseguenze e delle strategie per affrontarle.

1. Alterazione del Ritmo Circadiano:

• Problema: il passaggio all’ora legale può causare una temporanea alterazione del ritmo circadiano, ovvero l’orologio interno che regola il ciclo sonno-veglia. Questo può portare a difficoltà nell’addormentarsi, risvegli notturni e una sensazione di stanchezza durante il giorno.
• Impatto sui sanitari: per chi lavora su turni, soprattutto notturni, l’adattamento al nuovo orario può essere più difficile, con un aumento del rischio di affaticamento e riduzione della concentrazione.

2. Riduzione delle ore di sonno:

• Problema: spostare le lancette un’ora in avanti significa perdere un’ora di sonno. Anche se apparentemente piccola, questa riduzione può avere un impatto significativo, soprattutto per chi già dorme poco a causa dei turni lavorativi.
• Impatto sui sanitari: la privazione del sonno può portare a ridotta efficienza lavorativa, errori clinici e un aumento del rischio di burnout. Inoltre, può influire negativamente sull’umore, aumentando l’irritabilità e lo stress.

3. Effetti psicologici:

• Problema: il cambiamento dell’ora può causare sbalzi d’umore, ansia e irritabilità, soprattutto nelle persone più sensibili alle variazioni del ritmo sonno-veglia.
• Impatto sui sanitari: i professionisti sanitari, già sottoposti a livelli elevati di stress, potrebbero risentire maggiormente di questi effetti, con ripercussioni sulla qualità delle relazioni con i pazienti e i colleghi.

4. Adattamento ai turni:

• Problema: per chi lavora su turni, l’adattamento al nuovo orario può richiedere alcuni giorni, durante i quali è possibile sperimentare sonnolenza diurna e difficoltà a mantenere la concentrazione.
• Impatto sui sanitari: gli infermieri, i medici e gli OSS che lavorano di notte potrebbero trovare più difficile adattarsi al cambio dell’ora, con un aumento del rischio di errori e incidenti sul lavoro.

5. Effetti sulla salute fisica:

• Problema: il cambio dell’ora può influire negativamente sulla pressione sanguigna, sul metabolismo e sul sistema immunitario, almeno temporaneamente.
• Impatto sui sanitari: per i professionisti sanitari, che già affrontano livelli elevati di stress fisico e mentale, questi effetti possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e indebolimento del sistema immunitario.

Strategie per affrontare il cambio dell’ora.

Per mitigare gli effetti negativi del passaggio all’ora legale, i professionisti sanitari possono adottare alcune strategie.

Il passaggio all’ora legale può rappresentare una sfida per i professionisti sanitari, già sottoposti a ritmi di lavoro intensi e stressanti. Tuttavia, con una preparazione adeguata e l’adozione di strategie mirate, è possibile mitigare gli effetti negativi e garantire un adattamento più rapido e meno traumatico. Prestare attenzione al proprio benessere fisico e psicologico è fondamentale per continuare a offrire un’assistenza di alta qualità ai pazienti.

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