Bottega (Nursind): “Assistente Infermiere come opportunità e non come danno”.

La proposta di introdurre la figura dell’assistente infermiere in Italia ha scatenato un intenso dibattito tra professionisti sanitari, sindacati e politici. Tra i principali sostenitori c’è il NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche, il cui segretario nazionale, Andrea Bottega, sostiene che l’assistente infermiere rappresenta un’opportunità per migliorare la gestione del lavoro infermieristico, liberando gli infermieri per attività più complesse.

Bottega ha sottolineato che questa figura è già consolidata in molti paesi sotto diverse denominazioni come ‘Certified Nursing Assistant (CNA)’ e ‘Nurse Assistant’. Egli ritiene che l’introduzione dell’assistente infermiere in Italia consentirebbe una migliore applicazione del Decreto Ministeriale 739 del 1994, che definisce il profilo dell’infermiere e il suo ruolo di supervisione sul personale di supporto.

Nonostante le preoccupazioni di alcuni infermieri riguardo alla possibile diminuzione del valore professionale o delle opportunità lavorative, Bottega assicura che l’assistente infermiere non sottrarrà compiti agli infermieri, ma contribuirà a un sistema sanitario più efficiente e in linea con gli standard internazionali.