Borbandieri (UIL): “i nostri deputati hanno mai fissato una visita medica senza chiamare prima l’amico Primario?”.

Pubblichiamo la nota integrale di Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della UIL, intervenuto stamani in Piazza del Popolo a Roma nel corso dello sciopero di UIL Fpl, UIL PA e Fp CGIL.

Ecco il testo integrale del suo discorso ai lavoratori.

Grazie a tutti voi per essere qui e per aver dimostrato ancora una volta che quando la Cgil e la Uil scendono in piazza, il sole splende e non piove. Non temiamo nemmeno il maltempo. Permettetemi di ringraziare, oltre a voi, anche i vostri colleghi: i nostri colleghi delle funzioni centrali, della sanità, dei ministeri che fanno funzionare la macchina dello Stato, e chi è impegnato in incarichi gravosi come i colleghi della Polizia penitenziaria, i vigili del fuoco che ci tutelano e aiutano, i lavoratori della sanità e degli enti locali. Sono loro che garantiscono la democrazia in questo Paese. Sono i lavoratori e le lavoratrici a cui abbiamo affidato la nostra vita durante la pandemia e le tragedie.

E allora, al Governo chiedo: avete dimenticato questi lavoratori e lavoratrici? Li vedete solo durante le tragedie? Ogni giorno ci parlate di record economici, ma quando terminerete queste disquisizioni, permettetevi di ricordare alcuni numeri. L’anno scorso, 2,5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Le famiglie hanno sostenuto 4 miliardi di spesa diretta sulla sanità. La spesa per la prevenzione è diminuita del 18%. Dove sono finiti i principi di universalismo, equità e uguaglianza riconosciuti dalla nostra Costituzione?

Invitiamo i politici a visitare i pronto soccorso, provare a fissare una visita da soli, senza aiuti. Da vent’anni ci sono tagli nel settore pubblico e ora chiediamo più investimenti, più attenzione alle persone, ai servizi e alla salute. Qualcuno dice che le risorse per la sanità sono aumentate. Anche un bambino capirebbe che se aumenti gli investimenti ma crescono anche i costi energetici e dei servizi, i servizi diminuiscono perché si spendono più soldi. Guardate i numeri: siamo lontani dalla media OCSE nella spesa per persona sulla sanità. Nel 2022, solo 13 regioni hanno rispettato gli standard essenziali di cura.

Parliamo della vita delle persone. Continuate a dirci che bisogna lavorare di più. Fate entrare i giovani, garantite la pensione a chi ha lavorato per tanti anni. Non abbiamo ancora avuto la fortuna di confrontarci sulla manovra, e ciò che è successo finora non lascia ben sperare. Ma valuteremo nel merito.

Avete previsto fondi per la sanità privata per aumentare i servizi. Anche quest’anno avete destinato 1,5 miliardi per i DRG. Se rispettate i lavoratori della sanità privata, condizionate il pagamento dei DRG al rinnovo dei contratti scaduti da dieci anni. Dite alle associazioni datoriali che darete loro i soldi solo se rinnovano i contratti e avviano la discussione per un unico contratto nella sanità privata. Quando parlate di autonomia differenziata, considerate il tempo richiesto per visite specialistiche, diagnosi e interventi chirurgici. Ai nostri deputati e senatori chiedo: avete mai provato a fissare una visita senza aiuti?

Pierpaolo Borbandieri, segretario generale della UIL

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