Basta con due Infermieri a notte, ne basta uno e al suo fianco un OSS.
La proposta dell’azienda sanitaria di ridurre il numero di infermieri in turno notturno da due a uno, affiancato da un operatore socio-sanitario (OSS), ha suscitato un’accesa polemica. Le organizzazioni sindacali, tra cui Cisl, Nursind e Nursing Up, si sono espresse in maniera critica, giudicando la proposta irricevibile e inaccettabile, e minacciano proteste. I sindacati sostengono che il ruolo dell’infermiere e quello dell’OSS, pur essendo complementari, non siano sostituibili. L’azienda sanitaria, tuttavia, ribadisce che questo cambio rappresenta un ritorno all’assetto originario della struttura di Melzo, precedentemente modificato a Vaprio d’Adda per ragioni logistiche.
Secondo Enrico Ballarini, responsabile delle professioni socio-sanitarie di Asst, il turno notturno nel reparto di cure subacute non richiede necessariamente la presenza di due infermieri, dato che non si verificano emergenze o ricoveri durante la notte. Egli sottolinea che i pazienti richiedono prevalentemente assistenza primaria e che, quindi, la presenza di un OSS è sufficiente a supportare un singolo infermiere. Tuttavia, i sindacati insistono che tale cambiamento riduce la qualità dell’assistenza, evidenziando che situazioni di urgenza possono sempre verificarsi, specialmente con pazienti subacuti.
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
- E-mail: redazione@assocarenews.it
Partner di AssoCareNews.it:
- Avvisi e Concorsi OSS: LINK
- Canale telegram: LINK
- Ricerca lavoro OSS: LINK
- Coordinamento nazionale Oss: LINK
- OSS News: LINK
- Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK
Share this content: