Audizione alla Camera dei Deputati: il riordino delle Professioni Sanitarie al centro del dibattito.
Il 29 gennaio 2025 la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ha condotto un’importante audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul riordino delle professioni sanitarie.
L’incontro ha visto la partecipazione di Giulio Siccardi, direttore generale facente funzioni dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS), e di Mariella Mainolfi, direttrice generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale presso il Ministero della Salute.
L’audizione si è concentrata su alcuni degli aspetti più cruciali del sistema sanitario italiano, in particolare sul riassetto delle professioni sanitarie, un tema che ha acquisito sempre maggiore rilevanza, anche alla luce delle sfide che il settore sanitario si trova ad affrontare, tra cui la carenza di personale, le problematiche legate alla formazione continua e la necessità di un aggiornamento delle normative professionali.
Uno dei punti principali dell’audizione è stato il confronto sulle difficoltà attuali che il sistema sanitario italiano sta vivendo, soprattutto in relazione alle professioni sanitarie. Giulio Siccardi ha evidenziato come la continua evoluzione del panorama sanitario, aggravata dalle sfide poste dalla pandemia, richieda un riordino delle professioni sanitarie che vada oltre il semplice aggiornamento normativo. L’obiettivo è creare un sistema più coeso e reattivo, capace di rispondere prontamente alle esigenze di un sistema sanitario sempre più complesso.
Mariella Mainolfi ha sottolineato che, al di là della carenza di personale, la riorganizzazione delle professioni sanitarie deve affrontare anche un altro tema di fondamentale importanza: la mancanza di sinergia tra le diverse professioni sanitarie. La creazione di un nuovo quadro normativo che consenta una collaborazione più efficace tra medici, infermieri, operatori socio-sanitari e altri professionisti del settore è vista come una chiave per risolvere non solo la carenza di personale, ma anche per migliorare l’efficienza complessiva del sistema sanitario.
L’indagine sul riordino delle professioni sanitarie si inserisce all’interno di una riflessione più ampia sul futuro del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). L’intervento di Siccardi ha sottolineato la necessità di un aggiornamento delle competenze professionali in relazione ai nuovi modelli di assistenza sanitaria, che si stanno evolvendo rapidamente anche grazie all’introduzione delle tecnologie digitali e alla crescente richiesta di cure a lungo termine. L’idea è di definire un sistema che favorisca la mobilità professionale e che, al contempo, garantisca un servizio sanitario di qualità per i cittadini.
Secondo Mainolfi, il riordino delle professioni sanitarie dovrebbe includere anche un maggiore investimento sulla formazione continua, elemento essenziale per garantire che i professionisti siano sempre al passo con le innovazioni e le trasformazioni del settore. Un altro punto sollevato riguarda la differenziazione dei percorsi di carriera, con l’introduzione di nuove figure professionali capaci di rispondere alle esigenze della sanità moderna.
L’audizione ha anche fatto il punto su quanto sia fondamentale accelerare il processo di riorganizzazione del settore sanitario, anche alla luce delle scarse risorse economiche che caratterizzano il sistema pubblico. Tuttavia, si è concordato sul fatto che, pur in un periodo di difficoltà economica, è necessario investire nelle professioni sanitarie, affinché possano affrontare al meglio le sfide future e garantire un sistema sanitario pubblico efficiente e sostenibile.
Per questo motivo, l’indagine conoscitiva proseguirà con ulteriori audizioni e approfondimenti, volti a raccogliere tutte le opinioni e le proposte necessarie a costruire un modello di sanità che possa rispondere alle esigenze della popolazione in modo equo e accessibile.
La discussione sulla riorganizzazione delle professioni sanitarie non è solo una questione tecnica o amministrativa, ma una vera e propria sfida sociale e politica. L’incontro del 29 gennaio ha evidenziato l’importanza di affrontare le problematiche del sistema sanitario con un approccio integrato, che tenga conto delle necessità degli operatori sanitari e dei cittadini.
[30/1, 17:44] Chat Gpt: L’intervento di Siccardi e Mainolfi ha quindi ribadito che il riordino delle professioni sanitarie è un passo imprescindibile per garantire la sostenibilità e l’efficacia del SSN nel lungo periodo. L’indagine conoscitiva proseguirà nelle prossime settimane con l’obiettivo di definire linee guida concrete per il futuro della sanità italiana.
Per chi desidera approfondire i temi trattati durante l’audizione, è possibile visionare il video completo dell’evento sulla WebTV della Camera dei Deputati: LINK
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