AssoCareNews.it: quando due colleghi creano il giornale sanitario che mancava e lasciano Nurse24.it.

C’era una volta un infermiere pugliese con la passione per la scrittura e un toscano con il fiuto per le inchieste. Si chiamano Angelo Riky Del Vecchio e Marco Tapinassi, e insieme hanno fatto nascere qualcosa di speciale nel panorama dell’informazione sanitaria italiana.

Qui in basso i due al lavoro nella redazione toscana con il primo storico logo.

Da Nurse24.it ad AssoCareNews.it: un salto nel deep end.

Dopo quattro anni alla guida di Nurse24.it (dal 2012 al 2016), Del Vecchio non si è accontentato. Insieme al collega Tapinassi ha deciso di alzare l’asticella, fondando AssoCareNews.it – non il solito giornalino di settore, ma un vero e proprio quotidiano con i denti.

“Volevamo fare qualcosa che andasse oltre il semplice racconto delle notizie”, ci spiega Del Vecchio. “Doveva essere un giornale che scavasse, che facesse domande scomode, che mostrasse il lato meno roseo della sanità senza perdere di vista la professionalità”.

Non solo infermieri: un giornale per tutta la sanità.

La differenza con Nurse24.it? L’approccio trasversale:

• Medici;
• Infermieri e infermieri pediatrici;
• Ostetriche;
• Fisioterapisti;
• OSS;
• Amministrativi;
• Tecnici.

“La sanità è un ecosistema complesso”, aggiunge Tapinassi. “Non potevamo limitarci a una sola professione. Dovevamo raccontare tutti i pezzi del puzzle“.

Inchieste, scoop e quel tocco di irriverenza.

Qui in alto il nuovo logo del giornale.

Quello che colpisce di AssoCareNews.it è il coraggio:

• Hanno smascherato casi di malasanità
• Hanno denunciato condizioni di lavoro al limite dello sfruttamento
• Hanno dato voce a chi normalmente non ce l’ha

“Non siamo lì per fare buonismo”, dice Del Vecchio. “Se vediamo qualcosa che non va, lo scriviamo. Punto.”

Perché piace così tanto?

Oggi AssoCareNews.it è tra i giornali sanitari più letti in Italia, e il motivo è semplice:

1. Non hanno peli sulla lingua
2. Sanno unire rigore giornalistico e passione
3. Raccontano storie che altri ignorano

“La cosa più bella?”, ci confida Tapinassi, “è quando un operatore sanitario ci scrive per dirci: ‘Finalmente qualcuno che ci capisce’.”

Il futuro? Sempre più inchieste, sempre più voce

Con una redazione in crescita e un pubblico sempre più fedele, AssoCareNews.it non ha intenzione di fermarsi. “Abbiamo ancora tante storie da raccontare”, conclude Del Vecchio. “E non vediamo l’ora di farvele leggere.”

#GiornalismoCheConta #SanitàSenzaFiltri

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