Assistenti Infermieri: previsti aumenti di cassa per FNOPI e OPI di circa 8-10 milioni di euro annui?

L’introduzione della figura dell’Assistente Infermiere in Italia, con una previsione di circa 100.000 nuovi formati nei tre anni successivi alla loro istituzione, rappresenta una svolta significativa nel panorama sanitario. Uno degli aspetti più rilevanti è che tutti gli Assistenti Infermieri potrebbero iscriversi alla Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), anche se oggi la legge non lo permette, portando a un forte incremento del numero di tesserati, che potrebbe raggiungere le 550.000 unità totali.

Impatto economico.

Questo aumento sostanziale del numero di iscritti comporterebbe un incremento considerevole delle entrate finanziarie sia per la FNOPI a livello nazionale che per gli Ordini delle Professioni Infermieristiche a livello provinciale e inter-provinciale. Si stima che questo incremento potrebbe generare tra gli 8 e i 10 milioni di euro in più all’anno. Sempre che si dia la possibilità di creare un albo o un elenco per “non professionisti”, ovvero non laureati e senza titoli di equipollenza.

Impatto per il Cittadino.

L’iscrizione agli OPI e quindi alla FNOPI darebbe garanzia al Cittadino-Utente-Paziente, che potrà verificare in qualsiasi momento l’identità di chi lo assiste. Basterà collegarsi al relativo Albo Nazionale per conoscere tutto sull’Assistente Infermiere che si prende cura dei suoi malanni, così come da tempo avviene per Medici, Infermieri e altre figure professionali in ambito sanitario. Ripetiamo, questa per ora è solo una ipotesi.

Opportunità di reinvestimento.

Questi fondi supplementari permetterebbero alla FNOPI di:

• Reinvestire sulla professione infermieristica. Potenziamento delle risorse per la formazione continua e lo sviluppo professionale.
• Supportare gli Assistenti Infermieri. Finanziamenti per programmi educativi, iniziative di aggiornamento e miglioramento delle condizioni lavorative.

L’aumento degli iscritti e delle risorse finanziarie potrebbe anche aprire la strada a una maggiore visibilità e rappresentanza della professione, con un impatto positivo sull’intero settore sanitario.

Ad oggi, tuttavia, è azzardato avanzare tale ipotesi.

Seguici anche su:

• Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
• Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
• Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
• Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
• Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
• Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
• Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
• Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
• Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
• Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

• E-mail: redazione@assocarenews.it