Assistente Infermiere. Nursing Up Lombardia: “così fallisce il Sistema Sanitario Nazionale”.
L’introduzione della figura dell’assistente infermiere, approvata recentemente in Conferenza Stato-Regioni, ha scatenato diverse polemiche, in particolare da parte di sindacati come il Nursing Up. Secondo il sindacato, l’inserimento di questa figura rappresenta un ulteriore attacco al Sistema Sanitario Nazionale (SSN), già gravemente indebolito dalla carenza di infermieri e medici e da un finanziamento insufficiente.
Le criticità evidenziate dal Nursing Up:
- Modello sorpassato: La nuova figura dell’assistente infermiere viene vista come un tentativo di reintrodurre il vecchio infermiere generico, un ruolo ormai superato, e che non risolve il vero problema della carenza di personale sanitario qualificato. Secondo il sindacato, creare figure ibride e con competenze limitate non è la soluzione alla crisi in atto.
- Carenza di infermieri: Il Nursing Up denuncia una drammatica carenza di infermieri, con numeri preoccupanti: tra il 2019 e il 2022 il SSN ha perso oltre 23.000 infermieri, aggravando le condizioni di lavoro e minacciando la qualità dell’assistenza. L’Italia conta solo 6,5 infermieri ogni mille abitanti, ben al di sotto della media OCSE di 9,8.
- Qualità dell’assistenza a rischio: Secondo il Nursing Up, la creazione di assistenti infermieri, che comporterebbe un risparmio di costi per il sistema, non può garantire lo stesso livello di competenze e responsabilità degli infermieri laureati. Questo abbassamento della qualità andrebbe a detrimento dell’assistenza ai pazienti.
- Condizioni lavorative e attrattività della professione: Il sindacato sottolinea come le condizioni di lavoro attuali, con turni massacranti, basse retribuzioni e prospettive di carriera limitate, stiano spingendo molti infermieri ad abbandonare la professione. Per rendere la professione infermieristica nuovamente attraente per i giovani, è necessario migliorare queste condizioni e riconoscere adeguatamente il valore degli infermieri esistenti.
Le proposte del Nursing Up.
Il Nursing Up propone interventi strutturali per risolvere la crisi del SSN:
- Aumento delle retribuzioni e indennità, per riconoscere il ruolo centrale degli infermieri e renderlo competitivo, soprattutto nelle aree di confine con la Svizzera, dove la fuga di infermieri è più marcata.
- Rafforzamento del SSN con finanziamenti mirati per assumere nuovo personale e alleggerire i carichi di lavoro.
- Revisione dei modelli organizzativi per migliorare l’efficienza e la qualità dell’assistenza, utilizzando in modo ottimale le competenze degli infermieri e degli altri professionisti sanitari.
- Incentivare i giovani a intraprendere la carriera infermieristica attraverso un miglioramento delle condizioni di lavoro e l’implementazione di competenze specialistiche.
L’appello del sindacato infermieristico lombardo.
Il Nursing Up lancia un appello alle istituzioni per fermare la creazione di figure parasanitarie come quella dell’assistente infermiere e, invece, investire sui professionisti già esistenti, migliorando le loro condizioni e incentivando l’ingresso di nuove leve nel mondo della sanità. Senza interventi concreti, il rischio è quello di avere un SSN sempre più debilitato e incapace di rispondere ai bisogni dei cittadini.
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